Curricoli di Istituto primo biennio
LA RIFORMA DEL SECONDO CICLO
IISS GANDHI MERANO
CURRICOLI DI ISTITUTO
PRIMO BIENNIO
LA RIFORMA DEL SECONDO CICLO
Dal 1 settembre 2011, anche in Provincia di Bolzano è entrata in vigore la Riforma dell’istruzione secondaria superiore (L Pr. ed Indicazioni provinciali per la definizione dei curricoli della scuola secondaria di secondo grado in lingua italiana della provincia di Bolzano). La Riforma trova applicazione a decorrere dall’anno scolastico 2011/2012 per le prime classi. Nell’anno scolastico 2014/2015 le disposizioni della legge hanno trovato applicazione in tutte le classi della scuola.
Le principali caratteristiche delle Indicazioni provinciali per la riforma del secondo ciclo sono sinteticamente le seguenti: un primo biennio prevalentemente unitario, con forte valenza formativa e orientativa; il potenziamento dell’area linguistica e dell’area matematico-scientifica; la promozione della metodologia laboratoriale e cooperativa ed un approccio didattico orientato alle competenze; l’equilibrio tra le specificità disciplinari e la trasversalità degli assi culturali; la valorizzazione delle tecnologie per una maggiore promozione dell’istruzione tecnica; la cultura del dialogo e dello scambio; la valutazione autentica finalizzata al miglioramento dei processi di apprendimento.
Una scuola per la società della conoscenza è una scuola che punta ai nuclei essenziali del sapere, che promuove la capacità di apprendimento, ma anche l’attitudine a rendere operative le conoscenze e le abilità acquisite, spendibili non solo nella prosecuzione degli studi o sul lavoro, ma anche nei vari momenti del “mestiere di vivere”, nel necessario e sempre crescente bisogno di dare senso alle proprie scelte.
L’istruzione secondaria superiore fornisce agli studenti e alle studentesse gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché si pongano di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, con atteggiamento consapevole, critico, progettuale e creativo. Le diverse discipline mirano all’acquisizione da parte degli studenti di competenze, abilità e conoscenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore e all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali.
Il secondo ciclo promuove le capacità cognitive, emozionali, creative, personali e sociali degli studenti e delle studentesse, favorisce lo sviluppo dell’autonoma capacità di giudizio e l’esercizio della responsabilità e dell’impegno personale e sociale.
I percorsi del secondo ciclo sostengono la cultura del cittadino plurilingue, in grado di partecipare in modo efficace, consapevole e costruttivo alla vita sociale e professionale in un contesto multiculturale locale, nazionale ed extranazionale.
Vengono indicati di seguito i quadri orario che saranno applicati dall’anno scolastico 2014-15. I curricoli riportati sono relativi alle sezioni classica, linguistica, delle Scienze umane, scientifica e delle Scienze applicate, ITE (indirizzo Amministrazione, Finanze e marketing) corso diurno e corso serale.
L’area di progetto
Le Indicazioni provinciali di recente approvazione prevedono che nel primo biennio ciascuna istituzione scolastica dovrà utilizzare almeno il 50% della quota di autonomia per offrire agli studenti aree di progetto che, nei due anni, coinvolgeranno ciascuno dei quattro assi culturali previsti dal DM 139/2007.
Tali aree di progetto, oltre a raccogliere e valorizzare la positiva esperienza del Progetto pilota, attuato in Provincia con il previgente ordinamento della scuola secondaria di secondo grado, saranno occasioni per realizzare concreti laboratori di formazione nelle competenze chiave richiamate dalla Raccomandazione del Parlamento europeo (2006/962/CE).
Si deve escludere la possibilità di assegnare detta quota a singole discipline, ma si realizzeranno almeno quattro esperienze (una per ciascun asse) di interazione tra discipline dello stesso asse, su uno sfondo pedagogico che preveda l’esercizio delle otto competenze chiave.
Sintesi delle Linee guida delle INDICAZIONI PROVINCIALI PER LA DEFINIZIONE DEI CURRICOLI della scuola secondaria di secondo grado, per il secondo biennio ed il quinto anno di Licei ed Istituti Tecnici
Si fornisce di seguito una sintesi delle principali caratteristiche di tali Indicazioni .
Tale documento non si pone come un prescrittivo “programma ministeriale”, ma vuole costituire un sostegno all’autonomia delle istituzioni scolastiche, per un’adeguata definizione del piano dell’offerta formativa e una efficace organizzazione del curricolo. In quest’ottica, i contenuti curriculari espressi vanno intesi come una base di riferimento per la programmazione didattica di istituto e di insegnamento.
Licei
Le Indicazioni propongono anzitutto il tema dell’identità del percorso liceale e, in particolare, auspicano una nuova sistematica e intenzionale integrazione tra le culture umanistica, scientifica e tecnologica. Esse sono ancorate ai seguenti criteri costitutivi:
-
L’esplicitazione dei nuclei fondanti e dei contenuti imprescindibili. Intorno a essi, il legislatore individua il patrimonio culturale condiviso, il fondamento comune del sapere che la scuola ha il compito di trasmettere alle nuove generazioni, lasciando nel contempo all’autonomia dei docenti e dei singoli istituti ampi margini di integrazione e, tutta intera, la libertà di poter progettare percorsi scolastici innovativi e di qualità, senza imposizioni di metodi o di ricette didattiche.
-
La rivendicazione di una unitarietà della conoscenza, senza alcuna separazione tra “nozione” e sua traduzione in abilità. La scuola per la società della conoscenza fornisce gli strumenti atti a consentire a ciascun cittadino di munirsi della cassetta degli attrezzi e gli offre la possibilità di sceglierli e utilizzarli nella realizzazione del proprio progetto di vita.
-
La necessità di costruire, attraverso il dialogo tra le diverse discipline, un profilo coerente e unitario dei processi culturali.
-
La competenza linguistica nell’uso dell’italiano come responsabilità condivisa e obiettivo trasversale comune a tutte le discipline. La padronanza dei lessici specifici, la comprensione di testi a livello crescente di complessità, la capacità di esprimersi e argomentare in forma corretta e in modo efficace sono infatti obiettivo di tutti.
-
La competenza plurilingue nelle lingue 2, 3, 4 e 5 (dove queste ultime due siano insegnate) come parte costitutiva e caratterizzante il cittadino della nostra Provincia, dove lo studente è chiamato a comprendere e interpretare una realtà multilingue e multiculturale, elemento di sfida, ma anche di ricchezza personale e collettiva.
-
Il raccordo tra le discipline dell’Area generale e delle Aree di indirizzo. L’Area di istruzione generale, più ampia nel primo biennio, decresce nel secondo biennio e nel quinto anno, in quanto il consolidamento delle competenze culturali è comunque assicurato dalle Aree di indirizzo. L’Area di istruzione generale e le Aree di indirizzo sono, infatti, in un rapporto di dinamica integrazione.
-
La gestione dei tirocini e dello stage. Il nuovo ordinamento dei Licei, e in particolare il curricolo del secondo biennio e dell’ultimo anno, richiamano l’attenzione sulle metodologie didattiche “attive” e sullo sviluppo di “organici collegamenti” con il mondo esterno alla scuola (gli altri Enti formativi, compresi il mondo del lavoro, il volontariato e il privato sociale). Si tratta di metodologie didattiche basate su un progetto educativo a cui collaborano la scuola e altri soggetti operanti sul territorio. In comune, le esperienze di stage e di tirocinio hanno la concezione del luogo di lavoro come luogo di apprendimento: l’ente/organizzazione/ impresa che ospita lo studente assume il ruolo di contesto di apprendimento complementare a quello dell’aula e del laboratorio.
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La promozione del plurilinguismo e il CLIL (Content and Language Integrated Learning). Dall’anno scolastico 2014-15 con l’entrata a regime della riforma, nel quinto anno di tutti i Licei, compatibilmente con le risorse umane e finanziarie a disposizione dell’Istituto e con l’emanazione della normativa di dettaglio, è previsto l’insegnamento, in lingua diversa da quella prevalente di insegnamento, di una intera disciplina non linguistica (DNL), da attivare in ogni caso nei limiti degli organici determinati a legislazione vigente. Nei Licei linguistici l’insegnamento di una DNL in lingua 2 o in lingua straniera è anticipato al terzo ed al quarto anno, per almeno 29 ore annuali. In quinta classe si impartisce una DNL per intero in lingua 2, 3 o 4 e la seconda DNL in una lingua diversa da quella scelta per la prima DNL per almeno 29 ore annuali. Le modalità innovative dell’insegnamento linguistico, che comprendono anche il CLIL, sono definite, come previsto dall’art. 9 della L.P. 11/2010, da apposita deliberazione della Giunta provinciale relativa ai criteri per la realizzazione di progetti speciali in ambito linguistico. Poiché l’insegnamento può essere attivato sulla base delle risorse di organico disponibili “a legislazione vigente”, il Collegio dei docenti, nella sua autonomia, sceglierà la DNL coinvolta nell’insegnamento CLIL, in base ai criteri definiti e alle risorse disponibili.
-
Le modalità di svolgimento dell’insegnamento CLIL sono affidate all’autonomia delle scuole che potranno, sulla base delle risorse disponibili, attivare percorsi anche di tipo modulare o progettuale, sull’intero monte ore annuale in quinta classe o su parte di esso nelle classi precedenti, o prevedere la presenza di insegnanti madrelingua della DNL a supporto dell’attività didattica.
Istituto Tecnico Economico
Le Indicazioni ripropongono anzitutto il tema dell’identità dell’Istruzione Tecnica e, in particolare, auspicano una nuova sistematica e intenzionale integrazione tra le “tre culture”: umanistica, scientifica e tecnologica. L’insegnamento della scienza e della tecnologia si pone, infatti, entro un orizzonte generale in cui la cultura va vista come un tutto unitario dove pensiero ed azione sono strettamente intrecciati, così da promuovere la formazione di personalità integrate, complete, capaci di sviluppare le proprie potenzialità nel cogliere le sfide presenti nella realtà e di dare ad esse risposte utili e dotate di senso.
Attraverso il riordino dell’Istruzione Tecnica e Professionale i nuovi Istituti Tecnici sono chiamati ad intercettare l’evoluzione del fabbisogno di competenze che emerge dalle richieste del mondo del lavoro e ad offrire una risposta alle nuove necessità occupazionali. Risulta pertanto necessaria un’alleanza formativa stabile con il sistema produttivo, il mondo del lavoro e delle professioni, che faciliti lo scambio di informazioni e l’aggiornamento continuo sui fabbisogni formativi delle aziende e sulla spendibilità dei titoli di studio.
Il riordino degli Istituti Tecnici vuole rispondere alla necessità non solo di modernizzare l’impianto curricolare, ma anche di rafforzare la capacità degli studenti di scegliere consapevolmente, dopo il diploma, il proprio percorso. Tale riordino è ancorato ai seguenti criteri costitutivi:
-
• L’integrazione tra cultura umanistica, scientifica e tecnologica. La formazione di cittadini attivi e responsabili nell’ambito tecnico e scientifico richiede, anzitutto, la riflessione sul significato umano e sociale della scienza e della tecnica. Uno dei compiti principali della scuola, in questo momento storico, consiste nell’educazione alla responsabilità nell’uso delle scoperte scientifiche e della tecnologia, potenziando la consapevolezza della necessità di uno sviluppo equilibrato e sostenibile, che garantisca i “beni comuni” e sia a vantaggio di tutti gli abitanti di un pianeta sempre più interdipendente.
• L’articolazione del secondo biennio e del quinto anno per la promozione progressiva delle competenze degli studenti. Il Profilo dello studente e della studentessa (Pecup) assegna grande rilevanza alle competenze trasversali, tra cui in particolare quelle relative alle capacità di sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue e di assumere progressivamente la responsabilità dei risultati raggiunti.
• L’acquisizione delle competenze digitali, frutto del lavoro “sul campo” in tutte le discipline. L’utilizzo delle Tecnologie della società dell’informazione è strumentale al miglioramento del lavoro in classe e dello studio, alla verifica, alla ricerca, al recupero e agli approfondimenti personali degli studenti.
• Il miglioramento della qualità dell’offerta di istruzione e formazione si realizza con l’adozione di metodologie didattiche innovative fondate sia sull’ampio uso delle tecnologie informatiche, sia sulla valorizzazione del metodo scientifico e dell’approccio laboratoriale – per progetti e per gruppi di lavoro – utilizzati non solo nelle discipline tecnologiche, ma in tutte le discipline del curricolo. Queste metodologie coinvolgono attivamente gli studenti nell’analisi e nella risoluzione di problemi, mobilitano l’insieme delle loro risorse e li aiutano a far cogliere l’interdipendenza tra dimensione teorica e dimensione operativa delle conoscenze, fino a costruire dei saperi di tipo professionale.
• Il quinto anno si caratterizza per essere il segmento del percorso formativo in cui si compie l’affinamento della preparazione culturale, tecnica e professionale che fornisce allo studente gli strumenti idonei ad affrontare le scelte per il proprio futuro di studio o di lavoro. In questo senso, lo sviluppo delle competenze si realizza attraverso un collegamento forte con la realtà produttiva del territorio, locale, nazionale o internazionale.
• Il raccordo tra le discipline dell’Area generale e delle Aree di indirizzo. L’Area di istruzione generale, più ampia nel primo biennio, decresce nel secondo biennio e nel quinto anno, in quanto il consolidamento delle competenze culturali è comunque assicurato dalle Aree di indirizzo. L’Area di istruzione generale e le Aree di indirizzo sono in un rapporto di dinamica integrazione. Conoscenze ed abilità delle discipline generali e di indirizzo vengono ulteriormente sviluppate e potenziate attraverso la reciproca valorizzazione della loro dimensione pratico-funzionale e teorico-culturale.
• Il nuovo ordinamento degli Istituti Tecnici, ed in particolare il curricolo del secondo biennio e dell’ultimo anno, richiamano l’attenzione sulle metodologie didattiche “attive” e sullo sviluppo di “organici collegamenti” con il mondo del lavoro e delle professioni, compresi il volontariato ed il privato sociale. In particolare, lo studente, durante l’attività laboratoriale, applica linguaggi di carattere generale e specifico, raccoglie ed elabora dati per mezzo di idonea strumentazione, costruisce, verifica e confuta modelli, affinandone i processi di adeguamento alla realtà. Tale metodologia consente di cogliere l’interdipendenza tra dimensione teorica e dimensione operativa della conoscenza, tra cultura professionale e tecnologie; di acquisire concretamente saperi e competenze; di organizzare i concetti portanti in modo articolato, flessibile e adeguato all’innovazione, al cambiamento, alle esigenze del mondo del lavoro.
• Con l’alternanza scuola-lavoro si riconosce un valore formativo equivalente ai percorsi realizzati in azienda e a quelli curricolari svolti nel contesto scolastico. Attraverso l’alternanza scuola-lavoro si concretizza il concetto di pluralità e complementarietà dei diversi approcci nell’apprendimento. Il mondo della Scuola e quello dell’azienda/impresa non sono più considerati come realtà separate bensì integrate tra loro, consapevoli che, per uno sviluppo coerente e pieno della persona, è importante ampliare e diversificare i luoghi, le modalità ed i tempi dell’apprendimento: “pensare” e “fare” come processi complementari, integrabili e non alternativi. Il modello dell’alternanza scuola-lavoro, inoltre, intende non solo superare l’idea di disgiunzione tra momento formativo ed applicativo, ma si pone l’obiettivo più incisivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili di apprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate “sul campo”.
• La promozione del plurilinguismo e il CLIL Dall’anno scolastico 2014-15, con l’entrata a regime della Riforma, nel quinto anno degli Istituti Tecnici, compatibilmente con le risorse umane e finanziarie a disposizione dell’Istituto e con l’emanazione della normativa di dettaglio, è previsto l’insegnamento, in lingua diversa da quella prevalente di insegnamento, di una disciplina non linguistica (DNL) compresa nell’area di indirizzo del quinto anno, da attivare in ogni caso nei limiti degli organici determinati a legislazione vigente. Poiché l’insegnamento può essere attivato sulla base delle risorse di organico disponibili “a legislazione vigente”, il Collegio dei docenti, nella sua autonomia, sceglierà la DNL coinvolta nell’insegnamento CLIL, in base ai criteri definiti e alle risorse disponibili. Le modalità di svolgimento dell’insegnamento CLIL sono affidate all’autonomia delle scuole che potranno, sulla base delle risorse disponibili, attivare percorsi anche di tipo modulare o progettuale, sull’intero monte ore annuale in quinta classe o su parte di esso nelle classi precedenti, o prevedere la presenza di insegnanti madrelingua della DNL a supporto dell’attività didattica.
• La formazione alla sicurezza e al benessere nei luoghi di lavoro. I concetti di sicurezza e di benessere nella società contemporanea assumono una crescente rilevanza sul piano culturale e organizzativo. La cultura della sicurezza, vista come esigenza di rispetto delle persone e delle cose, salvaguardia della natura, determinazione di un ambiente di vita il più possibile esente da rischi, ha trovato adeguata attenzione nelle Linee Guida dell’Istruzione Tecnica.
La quota di autonomia
Tenuto conto delle richieste degli studenti e delle famiglie, l’autonomia consente di modificare i curricoli entro il limite del 20% del monte ore delle lezioni per rafforzare alcuni insegnamenti obbligatori oppure per introdurre nuovi insegnamenti che concorrono a realizzare gli obiettivi educativi individuati nel piano dell’offerta formativa della scuola. La quota di autonomia non consente di sostituire integralmente nessuna disciplina, né dell’Area di istruzione generale, né dell’Area di indirizzo, inclusa nel piano di studi, ma solo di ridurne l’orario, sempre entro il limite massimo del 20% rispetto al quadro orario previsto dall’indirizzo di riferimento, a patto di non decurtare le discipline con una sola ora settimanale.
CURRICOLO I.I.S.S. “GANDHI” MERANO
L’articolo 33, 1º comma, della Costituzione sancisce: “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”.
In sede di Assemblea Costituente si ritenne che tale formula fosse in grado di garantire la “libertà di manifestazione concettuale e, al tempo stesso, della effettiva libertà della manifestazione organizzativa e strumentale dell’insegnamento”. Si possono, così, ricavare due distinti concetti: libertà nell’insegnamento con riferimento al profilo metodologico e contenutistico (autonomia didattica); libertà dell’insegnamento con riferimento all’ambito organizzativo e strutturale.
Il curricolo d’istituto è espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia scolastica ed al tempo stesso evidenzia le scelte della comunità professionale docente e l’identità dell’istituto scolastico. È uno strumento che consente di rilevare il profilo del percorso di studi che i docenti hanno elaborato secondo le Indicazioni provinciali.
Le Indicazioni nazionali e provinciali vengono recepite dalla scuola attraverso un percorso di analisi che porta alla redazione del curricolo, nel quale si trovano esposti i nuclei fondanti, in termini di abilità e conoscenze imprescindibili, al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze ed intorno ai quali costruire un patrimonio culturale comune condiviso a livello di Istituto.
Il curricolo d’istituto è stato elaborato collegialmente dai docenti all’interno dei singoli dipartimenti, nel rispetto delle finalità previste dalle Indicazioni Provinciali; costituisce il cuore didattico del POF in quanto presenta le scelte didattiche operate dai docenti e esplicita i risultati dell’apprendimento in termini di competenze, abilità e conoscenze; costituisce il punto di riferimento di ogni insegnante per la progettazione didattica individuale.
Il curricolo di Istituto, evidenziando i nuclei fondanti delle discipline, rappresenta uno strumento soggetto a continua verifica in itinere, il frutto di un dibattito vivace e proficuo all’interno dei singoli dipartimenti disciplinari, una sintesi ragionata e mediata degli apporti culturali e professionali dei singoli docenti, il risultato di un’utile ed approfondita analisi sui saperi fondamentali delle discipline.
Finalità
Il curricolo di istituto può rappresentare nella vita della comunità scolastica:
-
• Un’importante base di partenza per i docenti nella stesura della propria programmazione individuale annuale oltre che nella predisposizione di Piani didattici personalizzati. La programmazione annuale del singolo docente, infatti, approfondisce, integra e specifica in maniera più dettagliata quanto indicato nel curricolo di Istituto, sulla base delle preferenze personali del docente, del contesto della singola classe, delle condizioni didattiche ed organizzative della scuola e del singolo indirizzo di studio, dei progetti pluridisciplinari o parascolastici concordati all’interno del consiglio di classe.
-
• Un punto di riferimento per i nuovi docenti nel momento dell’inserimento nel nuovo contesto scolastico,
-
• Un fondamentale aiuto per i diversi soggetti della comunità scolastica in vari momenti della vita scolastica (passaggi di indirizzo, esami integrativi o di idoneità, esperienze di studio all’estero, corsi di recupero intermedi o estivi),
-
• Un importante traguardo per l’identità unitaria, la trasparenza e l’immagine dell’Istituto. Il curricolo è infatti parte integrante del POF, viene pubblicato sul sito della scuola ed è liberamente consultabile da studenti e famiglie.
-
• Una importante base per la programmazione dei singoli consigli di classe, in quanto favorisce l’individuazione di percorsi pluridisciplinari e/o trasversali.
QUADRI ORARI
LICEO CLASSICO
Liceo classico |
I |
II |
III |
IV |
V |
Scienze motorie e sportive |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Religione |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Tedesco – L2 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua inglese |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Storia e geografia |
3 |
3 |
|||
Storia |
2 |
2 |
2 |
||
Filosofia |
2 |
2 |
2 |
||
Diritto ed economia |
2 |
2 |
|||
Storia dell’arte |
2 |
2 |
2 |
||
Scienze naturali ** |
3 |
3 |
|||
Matematica * |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
Fisica |
2 |
2 |
2 |
||
Totale area comune |
26 |
26 |
25 |
25 |
25 |
Discipline di indirizzo |
|||||
Lingua e cultura latina |
5 |
5 |
4 |
4 |
4 |
Filosofia |
1 |
1 |
1 |
||
Lingua e cultura greca |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
Scienze naturali ** |
2 |
2 |
2 |
||
Totale (unità orarie da 50 minuti) |
35 |
35 |
35 |
35 |
35 |
Totale ore annue (unità oraria da 60 minuti) |
992 |
997 |
992 |
997 |
992 |
* con elementi di Informatica nel primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della terra
LICEO LINGUISTICO
Liceo linguistico |
I |
II |
III |
IV |
V |
Scienze motorie e sportive |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Religione |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Tedesco – L2 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua inglese |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Storia e geografia |
3 |
3 |
|||
Storia |
2 |
2 |
2 |
||
Filosofia |
2 |
2 |
2 |
||
Diritto ed economia |
2 |
2 |
|||
Storia dell’arte |
2 |
2 |
2 |
||
Scienze naturali ** |
3 |
3 |
|||
Matematica * |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
Fisica |
2 |
2 |
2 |
||
Totale area comune |
26 |
26 |
25 |
25 |
25 |
Discipline di indirizzo |
|||||
Lingua e cultura latina |
3 |
3 |
|||
Filosofia |
1 |
1 |
1 |
||
Lingua inglese *** |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Lingua e cultura straniera (Francese) *** |
5 |
5 |
3 |
3 |
3 |
Lingua e cultura straniera (Spagnolo) *** |
3 |
3 |
3 |
||
Scienze naturali ** |
2 |
2 |
2 |
||
Totale (unità orarie da 50 minuti) |
35 |
35 |
35 |
35 |
35 |
Totale ore annue (unità oraria da 60 minuti) |
992 |
997 |
992 |
997 |
992 |
* con elementi di Informatica nel primo biennio.
** Biologia, Chimica, Scienze della terra
*** Sono comprese 34 ore annuali di conversazione con docente di madrelingua
Liceo delle scienze umane |
I |
II |
III |
IV |
V |
Scienze motorie e sportive |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Religione |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Tedesco – L2 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua inglese |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Storia e geografia |
3 |
3 |
|||
Storia |
2 |
2 |
2 |
||
Filosofia |
2 |
2 |
2 |
||
Diritto ed economia |
2 |
2 |
|||
Storia dell’arte |
2 |
2 |
2 |
||
Scienze naturali ** |
3 |
3 |
|||
Matematica * |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
Fisica |
2 |
2 |
2 |
||
Totale area comune |
26 |
26 |
25 |
25 |
25 |
Discipline di indirizzo |
|||||
Lingua e cultura latina |
3 |
3 |
2 |
2 |
2 |
Filosofia |
1 |
1 |
1 |
||
Scienze umane *** |
4 |
4 |
5 |
5 |
5 |
Musica |
2 |
2 |
|||
Scienze naturali ** |
2 |
2 |
2 |
||
Totale (unità orarie da 50 minuti) |
35 |
35 |
35 |
35 |
35 |
Totale ore annue (unità oraria da 60 minuti) |
992 |
997 |
992 |
997 |
992 |
* con elementi di Informatica nel primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della terra
*** Antropologia, pedagogia, psicologia e sociologia
Liceo Scientifico |
I |
II |
III |
IV |
V |
Scienze motorie e sportive |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Religione |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Tedesco – L2 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua inglese |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Storia e geografia |
3 |
3 |
|||
Storia |
2 |
2 |
2 |
||
Filosofia |
2 |
2 |
2 |
||
Diritto ed economia |
2 |
2 |
|||
Disegno e storia dell’arte |
2 |
2 |
2 |
||
Scienze naturali ** |
3 |
3 |
|||
Matematica * |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
Fisica |
2 |
2 |
2 |
||
Totale area comune |
26 |
26 |
25 |
25 |
25 |
Discipline di indirizzo |
|||||
Lingua e cultura latina |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Filosofia |
1 |
1 |
1 |
||
Disegno e storia dell’arte |
2 |
2 |
|||
Fisica |
2 |
2 |
1 |
1 |
1 |
Matematica * |
1 |
1 |
2 |
2 |
2 |
Scienze naturali ** |
1 |
1 |
3 |
3 |
3 |
Totale (unità orarie da 50 minuti) |
35 |
35 |
35 |
35 |
35 |
Totale ore annue (unità oraria da 60 minuti) |
992 |
997 |
992 |
997 |
992 |
Le materie di indirizzo sono evidenziate dal fondo arancione.
* con elementi di Informatica nel primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della terra
Liceo delle scienze applicate |
I |
II |
III |
IV |
V |
Scienze motorie e sportive |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Religione |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Tedesco – L2 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua inglese |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Storia e geografia |
3 |
3 |
|||
Storia |
2 |
2 |
2 |
||
Filosofia |
2 |
2 |
2 |
||
Diritto ed economia |
2 |
2 |
|||
Disegno e storia dell’arte |
2 |
2 |
2 |
||
Scienze naturali ** |
3* |
3* |
|||
Matematica |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
Fisica |
2 |
2 |
2 |
||
Totale area comune |
26 |
26 |
25 |
25 |
25 |
Discipline di indirizzo |
|||||
Informatica |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Disegno e storia dell’arte |
2 |
2 |
|||
Fisica |
3* |
3* |
1* |
1* |
1* |
Matematica |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Scienze naturali ** |
1 |
1 |
6* |
6* |
6* |
Totale (unità orarie da 50 minuti) |
35 |
35 |
35 |
35 |
35 |
Totale ore annue (unità oraria da 60 minuti) |
992 |
997 |
992 |
997 |
992 |
* di cui 1 h di laboratorio, in copresenza con insegnante tecnico-pratico
** Biologia, Chimica, Scienze della terra
ITE “Amministrazione, Finanza e Marketing” |
I |
II |
III |
IV |
V |
Scienze motorie e sportive |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Religione |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Tedesco – L2 |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Lingua inglese |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Storia |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Geografia |
3 |
3 |
|||
Diritto ed economia |
2 |
2 |
|||
Informatica |
3 |
3 |
3* |
3* |
|
Matematica |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) |
2 |
2 |
|||
Scienze integrate (Fisica) |
3 * |
||||
Scienze integrate (Chimica) |
3* |
||||
Discipline di indirizzo |
|||||
Lingua inglese |
1** |
||||
Economia aziendale |
3* |
3* |
8* |
8* |
9 * |
Diritto |
3 |
4 |
4 |
||
Economia politica |
3 |
2 |
3 |
||
Totale (unità orarie da 50 minuti) |
36 |
36 |
36 |
36 |
36 |
Totale ore annue (unità oraria da 60 minuti) |
1020 |
1024 |
1020 |
1024 |
1020 |
* di cui 1 h di laboratorio, in copresenza con insegnante tecnico-pratico (1 h nel primo biennio per economia aziendale)
** è prevista un’ora veicolare di inglese
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA EUROPEA
-
• Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro.
-
• Progettare: ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati.
-
• Comunicare: ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi.
-
• Collaborare e partecipare: ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista.
-
• Agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.
-
• Risolvere problemi: ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle.
-
• Individuare collegamenti e relazioni: ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo.
-
• Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
PRIMO BIENNIO
ASSE DEI LINGUAGGI
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Tutti gli indirizzi
-
• Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;
-
• Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
-
• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi;
-
• Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.
CONOSCENZE |
ABILITÀ |
Il testo narrativo Struttura; Metodologie di comprensione, analisi e produzione; Alcuni generi della narrativa e loro caratteristiche; Testi significativi della tradizione letteraria e culturale; Le tecniche e le strategie di lettura; Le tecniche e le strategie di scrittura; Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo. |
Il testo narrativo Leggere testi di vario genere; Identificare il genere testuale e il genere letterario; Individuare le sequenze di cui un testo si compone e/o ricostruirne l’ordine; Riconoscere o ricostruire la successione temporale degli eventi; Riconoscere i personaggi principali o il protagonista di una storia; Esplicitare aspetti relativi ai personaggi (carattere, sentimenti, atteggiamenti, motivazioni, scopi); Individuare luogo e tempo in cui si svolge una storia; Riconoscere il tipo di narratore; Riconoscere il tipo di focalizzazione; Riconoscere alcune figure retoriche (a titolo di esempio: la metafora, la similitudine, ecc); Cogliere il messaggio che il testo vuole comunicare; Sintetizzare un testo; Raccontare in modo chiaro, coeso, strutturato e coerente in forma orale e/o scritta; Controllare e correggere un testo. |
Il testo espositivo Struttura; Metodologie di comprensione e produzione; Le tecniche e le strategie di scrittura. |
Il testo espositivo Utilizzare ed elaborare le principali tecniche di supporto alla comprensione di testi complessi; Capire il contenuto del testo e ricavarne informazioni e impliciti; Riconoscere il significato e la funzione dei connettivi testuali; Organizzare le informazioni in una sequenza logica e/o temporale; Esporre in modo chiaro, coeso e coerente in forma orale e/o scritta; Controllare e correggere un testo.
|
Il testo argomentativo Struttura; Metodologie di comprensione e produzione; Le tecniche e le strategie di scrittura.
|
Il testo argomentativo Saper individuare ed applicare la struttura dell’argomentazione; Valutare la coerenza e la validità di un’argomentazione rispetto alla tesi; Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui; Confrontare punti di vista differenti; Argomentare in modo chiaro, coeso, strutturato e coerente in forma orale e/o scritta; Controllare e correggere un testo.
|
La riflessione sulla lingua Fonologia e ortografia; Elementi di morfologia; Elementi di sintassi della frase semplice. |
La riflessione sulla lingua Riconoscere il significato e la funzione dei segni d’interpunzione; Saper applicare le regole ortografiche e le convenzioni d’uso; Riconoscere e saper utilizzare le principali parti del discorso; Saper usare correttamente le forme verbali; Riconoscere le fondamentali funzioni sintattiche in una frase semplice; Saper leggere il lemma di un dizionario ricavandone informazioni fonologiche, grammaticali, semantiche, ecc. |
Secondo anno
CONOSCENZE |
ABILITÀ |
Il testo narrativo Metodologie di comprensione, analisi e produzione; Alcuni generi della narrativa e loro caratteristiche; Testi significativi della tradizione letteraria e culturale; Le tecniche e le strategie di lettura; Le tecniche e le strategie di scrittura; Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo.
|
Il testo narrativo Leggere testi di vario genere; Identificare il genere testuale e il genere letterario; Riconoscere gli elementi di un testo narrativo: personaggi, tempo, luogo, tipo di narratore, di focalizzazione, …; Evidenziare i legami che sussistono tra i testi e il contesto culturale nel quale si collocano; Inferire una caratteristica di un personaggio dal suo comportamento; Inferire ed esplicitare la causa di un fatto o la motivazione di una azione a partire da una parte del testo; Valutare l’efficacia espressiva e comunicativa del testo; Valutare le scelte dell’autore (lessicali e di registro, parole chiave, metafore e similitudini, ecc.); Cogliere il punto di vista dell’autore e lo scopo per cui il testo è stato scritto; Cogliere il messaggio che il testo vuole comunicare e contestualizzarlo; Raccontare in modo chiaro, coeso, strutturato e coerente in forma orale e/o scritta; Riscrivere un testo secondo indicazioni date; Valutare e correggere un testo.
|
Il testo poetico*
Le principali forme poetiche; Testi poetici significativi della tradizione letteraria; Caratteristiche del linguaggio poetico; Elementi metrico-ritmici; Le principali figure retoriche; Tecniche per parafrasare; Aspetti essenziali dell’evoluzione della lingua italiana nel tempo.
|
Il testo poetico Utilizzare i metodi di analisi del testo poetico; Parafrasare testi poetici; Valutare l’efficacia espressiva e comunicativa del testo; Valutare le scelte dell’autore (scelte lessicali, parole chiave, figure retoriche, ecc.); Cercare informazioni nel testo per uno scopo specifico indicato nella consegna; Confrontare testi dal punto di vista tematico; Evidenziare i legami che sussistono tra i testi e il contesto culturale nel quale si collocano. |
Il testo espositivo Metodologie di comprensione e produzione; Le tecniche e le strategie di scrittura.
|
Il testo espositivo Utilizzare ed elaborare le principali tecniche di supporto alla comprensione di testi complessi; Capire il contenuto di un testo complesso e ricavarne informazioni anche implicite; Categorizzare le informazioni; Esporre in modo chiaro, coeso e coerente in forma orale e/o scritta; Valutare e correggere un testo.
|
Il testo argomentativo Metodologie di comprensione e produzione; Le tecniche e le strategie di scrittura.
|
Il testo argomentativo Saper individuare ed applicare la struttura dell’argomentazione; Valutare la coerenza e la validità di un’argomentazione rispetto alla tesi; Esprimere e sostenere il proprio punto di vista e riconoscere quello altrui; Confrontare punti di vista differenti; Argomentare in modo chiaro, coeso, strutturato e coerente in forma orale e/o scritta; Valutare e correggere un testo.
|
La riflessione sulla lingua Elementi di sintassi della frase semplice e complessa. |
La riflessione sulla lingua Riconoscere le fondamentali funzioni sintattiche in una frase semplice; Saper individuare le proposizioni di un periodo e riconoscerne l’articolazione gerarchica; Saper riconoscere le principali tipologie di frasi subordinate in un periodo sia in forma esplicita sia in forma implicita. |
*A discrezione del docente, il testo poetico potrebbe essere affrontato tutto o in parte nel corso del primo anno del primo biennio di Scuola secondaria di II grado
TEDESCO SECONDA LINGUA
Alla fine della classe prima le alunne/gli alunni devono:
-
• avere acquisito le conoscenze e delle competenze linguistiche fondamentali, sulla base del livello linguistico A 2 del Quadro Comune di Riferimento Europeo.
-
• essere in grado di utilizzare la lingua tedesca oralmente e per iscritto in relazione alle situazioni comunicative di base
-
• saper esprimere la loro opinione, il loro punto di vista rispetto ad un argomento
-
• essere in grado di comprendere testi semplici sia nell’ambito orale sia in quello scritto
CONOSCENZE |
ABILITÀ |
Ascoltare Temi relativi alla fascia d’età, alle esperienze e agli interessi personali delle/gli alunne/i Leggere Tematiche di interesse personale, di studio e di attualità ed inerenti alla vita quotidiana. Scrivere Rispondere al testo in modo globale e dettagliato, testi come un dialogo, una lettera, un’e-mail, una semplice descrizione, un riassunto, una relazione, una presa di posizione, portare a termine storie, comporre storie Parlare Descrivere, narrare e motivare opinioni personali. Relazionare su argomenti vari. Riassumere in modo autonomo vari tipi di testo. Interazione Tematiche di interesse personale, di studio e di attualità ed inerenti alla vita quotidiana. |
Ascoltare Comprendere semplici espressioni, indicazioni, il linguaggio quotidiano, semplici testi autentici Seguire semplici interventi, testi audio autentici (radio, televisione, teatro) riferiti ai loro ambiti d’esperienza Leggere Comprendere globalmente e analiticamente testi di uso pratico, informativi, regolativi ed espositivi, nonché testi letterari. Comprendere lessico sconosciuto desumendolo dal testo. Usare in modo mirato gli strumenti di consultazione. Scrivere Produrre e redigere tipologie di testo facendo attenzione alle caratteristiche specifiche Riassumere e prendere posizione nei confronti delle dichiarazioni in modo comprensibile e collegato al tema Parlare Esporre le proprie esperienze ed impressioni in modo comprensibile nella lingua standard. Reagire ed interagire adeguatamente in semplici dialoghi o discussioni esprimendo la propria opinione Prendere posizione su semplici temi. Interazione Interagire in varie situazioni su argomenti diversi. Scambiare idee ed opinioni su argomenti culturali. |
Secondo anno
CONOSCENZE |
ABILITÀ |
Ascoltare Temi relativi alla fascia d’età, alle esperienze e agli interessi personali delle/gli alunne/I Leggere Tematiche di interesse personale, di studio e di attualità ed inerenti alla vita quotidiana. Scrivere Rispondere al testo in modo globale e dettagliato, testi come un dialogo, una lettera, un’e-mail, una semplice descrizione, un riassunto, una relazione, una presa di posizione, portare a termine storie, comporre storie Parlare Descrivere, narrare e motivare opinioni personali. Relazionare su argomenti vari. Riassumere in modo autonomo vari tipi di testo. Interazione Tematiche di interesse personale, di studio e di attualità ed inerenti alla vita quotidiana. |
Ascoltare Comprendere espressioni, indicazioni, il linguaggio quotidiano, testi autentici di complessità varia Seguire interventi, testi audio autentici (radio, televisione, teatro) riferiti ai loro ambiti d’esperienza Leggere Comprendere globalmente e analiticamente testi di uso pratico, informativi, regolativi ed espositivi, nonché testi letterari di complessità varia. Comprendere lessico sconosciuto desumendolo dal testo. Usare in modo mirato gli strumenti di consultazione. Scrivere Produrre e redigere tipologie di testo facendo attenzione alle caratteristiche specifiche Riassumere e prendere posizione nei confronti delle dichiarazioni in modo comprensibile e collegato al tema utilizzando un lessico più ampio. Parlare Esporre le proprie esperienze ed impressioni in modo comprensibile. Reagire ed interagire adeguatamente in semplici dialoghi o discussioni esprimendo la propria opinione Prendere posizione su temi adeguati all’età. Interazione Interagire in varie situazioni su argomenti diversi. Scambiare idee ed opinioni su argomenti culturali. |
LINGUE STRANIERE
IL QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO per la conoscenza delle lingue
Il Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER), è un sistema descrittivo impiegato per valutare le abilità conseguite da chi studia una lingua straniera europea, e per indicare il livello di un insegnamento linguistico.
È stato messo a punto dal Consiglio d’Europa come parte principale del progetto Language Learning for European Citizenship (apprendimento delle lingue per la cittadinanza europea) tra il 1989 e il 1996. Suo principale scopo è fornire un metodo per accertare e trasmettere le conoscenze che si applichi a tutte le lingue d’Europa. Nel novembre 2001 una risoluzione del Consiglio d’Europa raccomandò di utilizzare il QCER per costruire sistemi di validazione dell’abilità linguistica (esami di certificazione).
Il QCER è strutturato in sei livelli di competenza (A1, A2, B1, B2, C1, C2) così suddivisi:
A Livello elementare |
B Livello intermedio |
C Livello avanzato
|
|||
A1 Contatto |
A2 Sopravvivenza |
B1 Soglia |
B2 Progresso |
C1 Efficacia |
C2 |
Il livello traguardo in uscita della scuola superiore è fissato dalle indicazioni provinciali e nazionali in B2 per le lingue studiate durante tutto il quinquennio (inglese in tutti gli indirizzi e francese nel solo liceo linguistico), mentre per lo spagnolo, studiato durante il solo triennio del liceo linguistico , è B1.
E’ importante sottolineare che i livelli del QCER sono utilizzati nella nostra scuola come parametri per fornire agli insegnanti un modello di riferimento per la preparazione di materiali didattici e per la valutazione delle conoscenze linguistiche, ed indicano generalmente un livello di competenza medio che sintetizza i livelli, generalmente diversificati, nelle varie competenze linguistiche (lessicale, grammaticale, semantica, fonologica, ortografica, sociolinguistica …) del discente.
Di seguito un quadro descrittivo generale e sintetico dei livelli di competenza di interesse, che potrà servire a meglio comprendere la strutturazione dei singoli curricoli delle lingue straniere insegnate nel nostro istituto.
Livello |
Descrizione del livello |
B2 |
È in grado di capire le principali idee di un testo complesso su argomenti di natura sia astratta sia concreta, incluse le discussioni di tipo tecnico nel proprio campo di specializzazione. Interagisce con un sufficiente grado di fluenza e spontaneità; l’interazione regolare con i parlanti nativi si sviluppa senza eccessivo sforzo da entrambe le parti. Produce testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e sa esporre la propria opinione su un argomento esplicitando i vantaggi e gli svantaggi delle varie opzioni. |
B1 |
È in grado di capire i principali punti di un chiaro input linguistico di tipo standard su contenuti familiari regolarmente incontrati al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Sa cavarsela in molte situazioni durante un viaggio in un paese dove sia parlata la lingua oggetto del suo apprendimento. Sa produrre semplici testi dotati di coesione su argomenti che gli sono familiari o che sono di suo interesse. Sa descrivere esperienze e eventi, sogni e speranze, ambizioni, e esporre brevemente ragioni e spiegazioni per opinioni e progetti. |
A2 |
È in grado di capire frasi ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di più immediata rilevanza (informazioni personali e familiari molto di base, acquisti, geografia locale, lavoro). Sa comunicare in attività semplici e di routine che richiedano uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari o comunque abituali. Riesce a descrivere in termini semplici alcuni aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente, e argomenti che si riferiscono a bisogni immediati. |
A1 |
Riesce a capire e usare espressioni familiari di uso quotidiano e frasi molto semplici finalizzate alla soddisfazione di bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/-a e altri, e sa domandare e rispondere su dati personali quali dove vive, le persone che conosce, le cose che possiede. Riesce a interagire in modo semplice a condizione che gli altri parlino lentamente e chiaramente e che siano disponibili e preparati a collaborare. |
Nel primo biennio, il docente curricolare di lingua straniera (L3-L4) progetta e programma un percorso didattico coerente in cui gli studenti, attraverso l’utilizzo costante della lingua straniera, possano fare esperienze concrete e condivise di apprendimento attivo, nonché di comunicazione ed elaborazione culturale. Il docente agisce in stretta collaborazione con il docente conversatore madrelingua che interviene in L3 ed L4 curricolarmente, nella misura di un’ora settimanale, nell’indirizzo linguistico ed è presente con “progetti modulari” per inglese (L3) anche in tutti gli altri indirizzi per consolidare l’apprendimento della lingua straniera, rafforzando la competenza comunicativa e la capacità di interagire oralmente in maniera adeguata, secondo le differenti situazioni di comunicazione, in vari ambiti sociali e situazioni rilevanti per il discente.
Il docente utilizza metodologie di lavoro individuale e di gruppo e strumenti idonei a favorire esperienze linguistiche, tra cui quelli multimediali e interattivi (scambi virtuali e in presenza, spettacoli teatrali in lingua, viaggi ‘virtuali’, prodotti multimediali, ecc.) e guida gli studenti alla riflessione sugli usi e sugli elementi strutturali della lingua, anche nel confronto con L1 (la lingua madre o prevalente), allo scopo di accrescere l’uso consapevole delle strategie comunicative e di favorire gli apprendimenti in un’ottica di educazione linguistica. Tale riflessione può mettere in luce abilità e strategie già possedute dagli studenti allo scopo di favorire il trasferimento di competenze tra lingue e facilitarne l’apprendimento.
COMPETENZE IN USCITA
LINGUA INGLESE
Livello di competenza in uscita: A2.2
CONOSCENZE |
ABILITÀ |
GRAMMATICA Present simple, frequency adverbs and phrases; Present continuous, stative verbs Past simple, ‘used to’, past continuous Present Perfect Countable and uncountable nouns with some, any, no; Quantifiers; Prepositions of time; Modifiers; Comparatives and superlatives Use of articles; time clauses (while, as,when); relative pronouns and adverbs; V1+V2 constructions; phrasal verbs.
LESSICO Everyday life, routines, free-time activities; places in town, the senses, geographical features food and nutrition, eating habits, life cycle of food; houses and homes, household chores, parts of a house; fears and phobias, adventures; stages in a journey; descriptions of people. Adjectives with prepositions, verb collocations; compound nouns and adjectives; verb patterns; suffixes.
FUNZIONI asking for personal information; asking and giving directions; telling stories; inviting; asking permission; describing a photo. PRONUNCIA The alphabet Contractions regular / irregular past simple verbs /d/ /ed/ /h/ to; final -s ; /i/ & /i:/ silent letters intonation; word stress ; emphatic stress CIVILTA’ Immigration and Emigration Volontourism; Couch surfers Cities, towns and nations, naming places, Pompei Junk food; Houses with a history; Antarctica. |
LEGGERE, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo (descrittivi e argomentativi, discontinui, espositivi, espressivi) per coglierne le informazioni specifiche (skimming), il senso generale (scanning) e le specificità formali. |
ASCOLTARE attivamente e comprendere messaggi orali su argomenti inerenti la sfera personale e sociale, quali dialoghi, messaggi telefonici, conversazioni. |
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PARLARE (monologico e interazione) per comunicare e interagire in situazioni inerenti alla sfera personale, all’ambiente circostante e alla propria realtà quotidiana in modo adeguato al contesto. |
|
SCRIVERE per produrre semplici testi scritti di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi quali: messaggi personali (in un sito web); una breve storia; la descrizione di una città; un e-mail ad un amico; un e-mail per organizzare un viaggio; la recensione di un ristorante. |
Secondo anno
Livello di competenza in uscita: B1
CONOSCENZE |
ABILITA’ |
GRAMMATICA Present perfect simple; Future tenses; Zero, first and second conditionals; Predictions; Modals of obligation; Past perfect - “used to”; Reported speech; Question tags; The passive (all tenses).
LESSICO Crime collocations; school; bad behaviours; Playing games, adjectives in poems; Country facts; Statistics; Language; Business Electronic devices; State and society; Sport; Newspapers and the press; Film genres (describing films and TV programs); Environment; materials; protests .
FUNZIONI Expressing probability Making offers and suggestions Asking for and giving advice Expressing and justifying opinions; Identifying facts and opinions; Giving and reacting to news Persuading, agreeing and disagreeing
PRONUNCIA Diphtongs and rhyming words Strong and weak forms of modals Contractions Pronounciation of “be” in passive sentences
CIVILTA' Globalization Silicon Valley The English language The British honours The BBC Google Earth
LETTERATURA ( a scelta del docente ) Huckelberry Finn(Twain) Alice’s Adventures in Wonderland(Carroll) Hard Times (Dickens) The Railway Children (Nesbit) The Lost World(Conan Doyle)
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LEGGERE , comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo (descrittivi e argomentativi, espositivi, espressivi) per coglierne le informazioni specifiche (skimming), il senso generale (scanning) e le specificità formali.
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ASCOLTARE attivamente e comprendere messaggi orali su argomenti inerenti la sfera personale e sociale, quali talk show, dialoghi, conversazioni, programmi radiofonici, conversazioni telefoniche...
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PARLARE (monologico e interazione) per comunicare e interagire in situazioni inerenti le proprie esperienze, situazioni dell'ambiente circostante e della propria realtà quotidiana in modo adeguato al contesto come ad esempio: di scuola, giochi, geografia, sport, ambiente, apparecchiature elettroniche, notizie, film e programmi televisivi, la lingua inglese ...
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SCRIVERE per produrre testi scritti di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi quali: a for and against essay, a formal email, an opinion essay, a film review, the descripion of a process (describing sequences).
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LINGUA FRANCESE
Livello di competenza in uscita: A2.1
CONOSCENZE |
ABILITÀ |
GRAMMATICA Alphabet Articles définis et indéfinis Pronoms personnels sujet, on, COD, COI Pronoms en, y, possessifs, relatifs Verbes pronominaux Les 3 groupes verbaux Mode indicatif: présent, passé compose, imparfait Mode impératif: present Infinitif: present et passé Gallicismes Phrase interrogative Phrase négative Pluriel Féminin Les nombres et les ordinaux C’est/ il est Articles contractés Articles partitifs Adjectifs interrogatifs, possessifs, démonstratifs, de couleur, indéfinis Adverbes de quantité, de temps Prépositions avec les pays, de lieu Il y a Il faut Comparatif Superlatif absolu et relatif LESSICO Salutations Formules de politesse Les jours, la semaine, les mois Professions Nationalités Famille Physique et caractère Objets quotidiens: couleurs, matières, forms et taille L’heure Actions de tous les jours Loisirs et sports Internet Magasins et marchandises Alimentation Fêtes Logements FUNZIONI Saluer et prendre congé Demander comment ça va et répondre Remercier et s’excuser Se présenter et présenter quelqu’un Dire la date Identifier quelqu’un Demander et dire la profession Demander et dire la nationalité Parler de sa famille/ de la famille de quelqu’un Décrire l’aspect physique et le caractère Décrire des objets et les localiser Demander et dire l’heure Parler de sa routine Dire ce qu’on aime/on n’aime pas Inviter et proposer des activités Demander et indiquer le chemin Vendre et acheter Commander un repas Parler de son passé Formuler des vœux Décrire le lieu où l’on habite Rédiger une lettre Demander, accorder et refuser la permission Dire ce qui est permis ou défendu Faire des comparaisons PRONUNCIA L’alphabet L’intonation de la phrase L’accent tonique Les lettres muettes en fin de mot Les sons: [o] et [ø]; [u] et [y]; [ǝ], [e], [ɛ]; [wa] Les voyelles nasales Le h aspire et le h muet Les homophones CIVILTA’ Approfondimenti di alcuni aspetti legati al lessico, in collaborazione con il lettore, ad esempio: Villes de France L’école en France Les jeunes et la famille Le temps libre Les adolescents Les fêtes |
LEGGERE: Capire testi brevi e semplici; trovare informazioni specifiche e prevedibili in documenti di uso corrente, quali pubblicità, programmi, menu e orari; capire lettere personali semplici. |
ASCOLTARE: Capire espressioni e parole di uso frequente relative alla vita di tutti i giorni (per esempio gli acquisti, l’ambiente circostante, la vita scolastica), afferrare l’essenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari. |
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PARLARE (monologico e interazione): Descrivere attività ed esperienze personali presenti e passate; descrivere e comparare brevemente persone, oggetti e luoghi. Comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedono uno scambio semplice e diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. |
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SCRIVERE: Scrivere testi semplici e coerenti su argomenti famigliari; scrivere lettere personali per dare notizie di sé, raccontare un’esperienza, descrivere l’ambiente circostante. |
Livello di competenza in uscita: B1
CONOSCENZE |
ABILITÀ |
GRAMMATICA Verbes impersonnels Verbes d’opinion Verbes irréguliers Mode indicatif: futur simple et antérieur; plus-que-parfait; passé simple: aperçu Mode conditionnel présent et passé; futur dans le passé Mode subjonctif: présent Le participe présent; l’adjectif verbal et le gérondif Accord du participe passé dans les temps composés Hypothèse Passif Discours indirect Phrase interrogative avec inversion Interrogation indirecte Pronoms relatifs simples et composés; démonstratifs et démonstratifs neutres; interrogatifs; indéfinis Pronoms personnels accouplés et avec l’impératif Adverbes en –ment Adverbes de lieu Prépositions et locutions de temps La cause Le but La condition La conséquence C’est/il est Connecteurs logiques LESSICO La météo Les points cardinaux Les animaux Exclamations, gestes et interjections Les voyages Le corps humain et la santé Les journaux et les magazines L’ordinateur et internet Les institutions La citoyenneté L’environnement et la pollution FUNZIONI Demander et dire le temps qu’il fait Décrire une ville/ un quartier Exprimer son opinion Décrire un animal Raconter des faits Exprimer son état d’âme Prendre, donner, garder la parole S’excuser, accepter ou refuser des excuses Demander des renseignements ou des services Exprimer un désir, un espoir, un souhait Dire comment on se sent Donner des conseils Comprendre l’actualité et réagir Présenter un film ou un livre; l’évaluer Exprimer la nécessité, l’obligation Exprimer ses intentions, son but Expliquer son point de vue Rassurer quelqu’un Comprendre un texte narratif Raconter la vie de quelqu’un PRONUNCIA La liaison Les sons: [j], [ɛj, [ʮij] et [waj] Les sons: [s]et[z]; [ʃ] et [ʒ] Les sons. [k], [R] et [g] Les marques typiques du registre familier Prononciation de tous Le e caduc Les signes de ponctuation La dictée CIVILTA’ Approfondimenti di alcuni aspetti legati al lessico, in collaborazione con il lettore. |
LEGGERE : Capire il contenuto di un testo (articolo di giornale, blog, lettera…) diretto e non complesso |
ASCOLTARE : Capire conversazioni, annunci e discorsi quando viene utilizzato un linguaggio standard e si trattano argomenti almeno in parte noti (attualità, cinema, ambiente, istituzioni…) |
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PARLARE (monologico e interazione): Raccontare avvenimenti, esprimere e spiegare situazioni personali; raccontare una storia o la trama di un libro o di un film ed esprimere le proprie reazioni. Far fronte alla maggioranza delle situazioni che si possono incontrare nel corso di un viaggio in una regione di lingua francese; prendere parte a conversazioni su argomenti familiari o di interesse personale o generale. |
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SCRIVERE : Scrivere testi non complessi, coesi e coerenti su argomenti di interesse personale o generale; scrivere lettere e messaggi per descrivere esperienze, opinioni e impressioni, per chiedere informazioni. |
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Le scienze motorie concorrono alla formazione della personalità attraverso la consapevolezza della dimensione corporea, all’educazione ed alla gestione delle emozioni, all’individuazione del giusto equilibrio fra la ricerca della propria identità ed una positiva relazione con gli altri, all’acquisizione di un atteggiamento critico e costruttivo nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport.
Al termine del percorso di studi lo studente deve aver raggiunto:
-
•la consapevolezza della corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo; consolidare i valori sociali dello sport e acquisire una buona preparazione motoria;
-
•Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo;
-
•Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche
-
•Conseguire la padronanza del proprio corpo sperimentando un’ampia gamma di attività motorie e sportive al fine di favorire un equilibrato sviluppo psico-fisico
-
•Stimolare le capacità coordinative e parallelamente quelle condizionali, come presupposto per il raggiungimento di più elevati livelli di abilità e di competenze motorie e prestazioni sportive
-
•consapevolezza dell’uso espressivo del corpo e dei gesti sviluppando la capacità di rappresentare emotività e stati d’animo e di saperli leggere nelle rappresentazioni di danza e simili. (nelle classi dove questo è possibile)
La conoscenza e la pratica di varie attività sportive, sia individuali sia di squadra devono concorrere:
a scoprire e valorizzare attitudini, capacità e preferenze personali acquisendo e padroneggiando dapprima le abilità motorie e successivamente le tecniche sportive specifiche, da utilizzare in forma appropriata e controllata;
a maturare nello studente, attraverso la conoscenza e la consapevolezza dei benefici indotti da un’attività fisica praticata in forma regolare, un atteggiamento positivo verso uno stile di vita attivo.
CONOSCENZE |
ABILITÀ |
introduzione alla tecnica dei fondamentali nei giochi di squadra e in particolar modo: pallavolo, pallacanestro, calcetto e floorball. acrobatica di base come sviluppo dello schema corporeo e della consapevolezza di esso anche in situazioni inusuali e in modo dinamico utilizzando rotolamenti e capovolgimenti, oltre all’abitudine di operare efficacemente per assistere i compagni nelle situazioni di bisogno acquisizione di numerosi gesti e schemi motori sia per sviluppare la coordinazione generale, sia per abituare a una molteplicità di movimenti in grado di ampliare le possibilità motorie
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VOLLEY: palleggio alto; battuta dall’alto; schiacciata; bagher d’appoggio (dal 2° anno); Nel biennio, utilizzando i campi piccoli si gioca prevalentemente 3c3 talvolta 4c4; lo schema di gioco e di disposizione in campo verte essenzialmente su ricezione- alzata- attacco, quindi con i ruoli di alzatore e schiacciatori. BASKET: palleggio e cambi di mano; passaggio a due mani; dai e vai; tiro da vicino; arresto a 1 o 2 tempi; dal 2° anno; 3° tempo, tiro da fuori; passaggi a una mano; disposizione d’attacco e smarcamento; concetto di difesa, 1c1, cambio di direzione e di velocità, virata ; rimbalzo; CALCETTO: controllo palla con utilizzo prevalente della suola, corsa con la palla; passaggi/tiro; triangolazione; dal 2° anno: 2c1, controllo della palla in corsa; FLOORBALL: controllo della mazza, e della pallina, corsa con la pallina; passaggi/tiro; triangolazione; dal 2° anno: variazione degli schemi di gioco. BADMINTON: perfezionamento dei colpi corto-lungo; dx-sx; servizio; schiacciata (2° anno); torneo; ACROBATICA: capovolta avanti; dietro; verticale con assistenza; ruota (2° anno) ARRAMPICATA: boulder ATLETICA: perfezionamento corsa; stacco; lancio COORDINAZIONE GENERALE. |
LINGUA E CULTURA LATINA
Liceo classico, liceo linguistico, liceo delle scienze umane. liceo scientifico
Livello base
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•leggere un testo latino, comprendendone il significato generale
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•individuare nel testo latino il lessico di base e le fondamentali strutture morfosintattiche
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•rendere in italiano il senso complessivo del testo latino in modo semplice, inserendolo in modo essenziale nel contesto di riferimento
-
•leggere correttamente un testo latino, comprendendone il significato
-
•individuare nel testo le fondamentali strutture morfosintattiche
-
•rendere in italiano correttamente il senso complessivo del testo, inserendolo in modo appropriato nel contesto di riferimento, anche attraverso una adeguata riflessione lessicale
-
•leggere scorrevolmente un testo latino, comprendendone pienamente il significato
-
•padroneggiare nel testo latino le strutture morfosintattiche
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•rendere in italiano il senso del testo latino in modo completo e appropriato, inserendolo puntualmente nel contesto di riferimento e approfondendo la riflessione lessicale
Conoscenze*
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Abilità |
Fonetica e pronuncia del Latino |
Leggere in modo corretto e scorrevole |
Morfologia del nome e dell’aggettivo (le 5 declinazioni; gli aggettivi della I e della II classe) |
Riconoscere gli elementi costitutivi delle parole (radice, tema, desinenza etc.) Comprendere il meccanismo suffissale e flessivo della lingua latina Riconoscere la funzione logica dei casi latini e dei diversi complementi
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Morfologia del verbo (la diatesi attiva e passiva; le 4 coniugazioni; il modo indicativo, imperativo, congiuntivo, infinito, participio; i verbi deponenti*; sum e composti) |
Riconoscere i diversi modi, tempi e diatesi comprendendone la loro specificità |
I pronomi (personali, relativi, dimostrativi, indefiniti, interrogativi) |
Riconoscere la funzione dei diversi pronomi comprendendone la loro specificità
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Sintassi (proposizioni infinitive; subordinate con indicativo e congiuntivo; ablativo assoluto*; cum narrativo) |
Distinguere le proposizioni coordinate da quelle subordinate attraverso il riconoscimento dei diversi connettivi Distinguere e riconoscere le diverse proposizioni subordinate attraverso l’individuazione dei relativi connettivi Analizzare un testo dal punto di vista sintattico
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Lessico (di base) ragionato, per radici e per famiglie di parole |
Riconoscere il significato delle parole sapendone individuare l’appartenenza alla relativa famiglia semantica |
*Alcune conoscenze potranno essere affrontate secondo un ordine diverso rispetto a quello indicato, se l’insegnamento e l’apprendimento della lingua avverranno seguendo il metodo induttivo o metodi simili
Secondo anno
CONOSCENZE*
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ABILITà |
La sintassi dei casi |
Riconoscere le diverse costruzioni e reggenze dei verbi latini
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Morfologia del verbo (gerundio, supino, gerundivo) |
Riconoscere la funzione dei verbi di modo indefinito all’interno della frase
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Sintassi (periodo ipotetico; proposizioni completive; perifrastica attiva e passiva) |
Distinguere e riconoscere le diverse proposizioni subordinate attraverso l’individuazione dei relativi connettivi Analizzare un testo dal punto di vista sintattico
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Lessico ragionato per radici e famiglie di parole |
Riconoscere il significato delle parole sapendone individuare l’appartenenza alla relativa famiglia semantica
|
I principali aspetti caratterizzanti la civiltà latina
|
Comprendere e interpretare in modo corretto un testo latino, inquadrandolo all’interno del contesto storico-culturale e del pensiero dell’autore. |
*Alcune conoscenze potranno essere affrontate secondo un ordine diverso rispetto a quello indicato, se l’insegnamento e l’apprendimento della lingua avverranno seguendo il metodo induttivo o metodi simili
LINGUA E CULTURA GRECA
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•leggere un testo greco, comprendendone il significato generale
-
•individuare nel testo greco il lessico di base e le fondamentali strutture morfosintattiche
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•rendere in italiano il senso complessivo del testo greco in modo semplice, inserendolo in modo essenziale nel contesto di riferimento
-
•leggere correttamente un testo greco, comprendendone il significato
-
•individuare nel testo greco le fondamentali strutture morfosintattiche
-
•rendere in italiano correttamente il senso complessivo del testo greco, inserendolo in modo appropriato nel contesto di riferimento, anche attraverso una adeguata riflessione lessicale
-
•leggere scorrevolmente un testo greco, comprendendone pienamente il significato
-
•padroneggiare nel testo greco le strutture morfosintattiche
-
•rendere in italiano il senso del testo greco in modo completo e appropriato, inserendolo puntualmente nel contesto di riferimento e approfondendo la riflessione lessicale
Conoscenze*
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Abilità |
Fonetica e pronuncia del Greco |
Leggere in modo corretto e scorrevole
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Morfologia del nome e dell’aggettivo (le 3 declinazioni; gli aggettivi della I e della II classe) |
Riconoscere gli elementi costitutivi delle parole (radice, tema, desinenza etc.) Comprendere il meccanismo suffissale e flessivo della lingua greca Riconoscere la funzione logica dei casi greci e dei diversi complementi
|
Morfologia del verbo (la diatesi attiva, media e passiva; la coniugazione tematica e atematica; il modo indicativo, imperativo, congiuntivo, ottativo, infinito, participio; tempo presente e imperfetto) |
Riconoscere la diversa funzione della diatesi attiva, media e passiva Riconoscere i diversi modi e tempi verbali comprendendone la loro specificità |
I pronomi (personali, relativi, dimostrativi, indefiniti, interrogativi) |
Riconoscere la funzione dei diversi pronomi comprendendone la loro specificità
|
Sintassi (proposizioni infinitive, finali, consecutive; genitivo assoluto) |
Distinguere le proposizioni coordinate da quelle subordinate attraverso il riconoscimento dei diversi connettivi Distinguere e riconoscere le diverse proposizioni subordinate attraverso l’individuazione dei relativi connettivi Analizzare un testo dal punto di vista sintattico
|
Lessico (di base) ragionato, per radici e per famiglie di parole |
Riconoscere il significato delle parole sapendone individuare l’appartenenza alla relativa famiglia semantica |
Alcune conoscenze potranno essere affrontate secondo un ordine diverso rispetto a quello indicato, se l’insegnamento e l’apprendimento della lingua avverranno seguendo il metodo induttivo o metodi simili
CONOSCENZE*
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ABILITà |
La sintassi dei casi |
Riconoscere le diverse costruzioni e reggenze dei verbi greci
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La morfologia del verbo (futuro, aoristo, perfetto, piuccheperfetto) |
Riconoscere i diversi modi e tempi verbali comprendendone la loro specificità
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Sintassi (periodo ipotetico; proposizioni completive; funzioni di os e di av) |
Distinguere e riconoscere le diverse proposizioni subordinate attraverso l’individuazione dei relativi connettivi Analizzare un testo dal punto di vista sintattico
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Lessico ragionato, per radici e per famiglie di parole |
Riconoscere il significato delle parole sapendone individuare l’appartenenza alla relativa famiglia semantica
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I principali aspetti caratterizzanti la civiltà greca |
Comprendere e interpretare in modo corretto un testo greco, inquadrandolo all’interno del contesto storico-culturale e del pensiero dell’autore |
Alcune conoscenze potranno essere affrontate secondo un ordine diverso rispetto a quello indicato, se l’insegnamento e l’apprendimento della lingua avverranno seguendo il metodo induttivo o metodi simili
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Liceo scientifico e liceo scientifico opzione scienze applicate
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• comprendere la ricchezza e complessità dell’opera d’arte sia come documento materiale ed estetico, sia nella sua valenza storica e storico-culturale-sociologica, con particolare attenzione alle opere di Architettura e Urbanistica;
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• riconoscere e spiegare nelle opere d’arte le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate;
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• saper leggere le opere d’arte attraverso i vari livelli (dati preliminari, analisi preiconografica, formale e iconografica) inquadrandola nel suo contesto storico, nonché criticamente (analisi iconologica) usando il linguaggio specifico;
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• comprendere l’importanza del patrimonio artistico culturale ed ambientale a partire dal proprio territorio, anche per la costruzione della propria identità;
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• riconoscersi come futuro cittadino che sarà depositario e responsabile della conservazione, tutela e salvaguardia di tale patrimonio;
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• acquisire formazione culturale e competenze di base sia per un eventuale proseguimento verso gli studi universitari, che per un orientamento verso specifiche professioni;
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• utilizzare il linguaggio del disegno tecnico/grafico con strumenti tradizionali e informatici, quale mezzo di conoscenza, lettura e documentazione delle testimonianze dell’ambiente antropico, dell’architettura e degli altri campi dell’espressività artistica, nonché di progettazione di interventi di conservazione o di modificazione dell’ambiente.
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• leggere un’opera d’arte attraverso l’analisi preiconografica, formale, iconografica, iconologia, riconoscere lo stile a cui appartiene un’opera d’arte, individuando i suoi caratteri stilistici essenziali
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• usare i metodi e le convenzioni proprie della rappresentazione tecnico/grafica/multimediale, per la lettura e l’espressione dell’ambiente antropico
CONOSCENZE |
ABILITà |
I vari livelli di lettura di un’opera d’arte (pittura, scultura, architettura, design, fotografia, film, opere di urbanistica): – i dati preliminari, l’analisi preiconografica, l’analisi formale (gli elementi del linguaggio visuale), l’analisi iconografica, l’analisi iconologica, i generi. La storia dell’arte bidimensionale e tridimensionale, dalla Preistoria al Trecento: – l’arte preistorica, preclassica, greca, etrusca, romana e del Medioevo (paleocrisitiana, romanica, gotica) La storia dell’arte locale in parallelo agli stili trattati.
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Leggere e analizzare un’opera d’arte (pittura, scultura, design, fotografia, film), anche in situazioni di fruizione museale, cogliendone gli aspetti specifici relativi alla forma, all’iconografia, e utilizzando un metodo e un linguaggio appropriati Riconoscere il periodo storico-artistico in cui è stata prodotta un’opera d’arte bidimensionale e tridimensionale individuando i suoi principali caratteri stilistici e analizzandoli |
Primo anno DISEGNO
CONOSCENZE |
ABILITà |
Principi basilari della Geometria descrittiva e funzioni basilari del programma di CAD: proiezioni ortogonali |
Utilizzare le tecniche di rappresentazione grafica per la conoscenza, la lettura, il rilievo e l’analisi di oggetti. |
Secondo anno STORIA DELL’ARTE
CONOSCENZE |
ABILITà |
La storia dell’architettura e urbanistica, dalla Preistoria al Trecento: – l’architettura preistorica, preclassica, greca, etrusca, romana e del Medioevo (paleocrisitiana, romanica, gotica) – l’urbanistica greca, romana, medievale La storia dell’arte locale in parallelo agli stili trattati. |
– Riconoscere il periodo storico-artistico in cui è stata prodotta un’architettura e un insediamento urbanistico individuando i suoi principali caratteri stilistici e analizzandoli – Analizzare un’opera architettonica |
Secondo anno DISEGNO
CONOSCENZE |
ABILITà |
Principi basilari della Geometria descrittiva e funzioni basilari del programma di CAD: assonometrie |
Utilizzare le tecniche di rappresentazione grafica per la conoscenza, la lettura, il rilievo e l’analisi di oggetti. |
MUSICA
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• Utilizzare conoscenze e tecniche dell’espressione e del linguaggio musicale per una fruizione consapevole del patrimonio musicale e artistico
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• Interpretare, in base alle competenze tecniche acquisite, brani vocali e strumentali d’insieme
Primo anno
CONOSCENZE |
ABILITà |
Codici e modalità di notazione, tradizionale e non, simbologie specifiche. Il suono e le sue caratteristiche fisiche, la voce umana, gli strumenti musicali e le loro classificazioni. Elementi, strumenti, tecniche informatiche e multimediali funzionali alla comprensione ed all’utilizzo dell’espressione musicale nelle sue molteplici forme e integrazioni con altri linguaggi ed espressioni artistiche |
Discriminare all’ascolto e descrivere suoni; riconoscere, analizzare, contestualizzare, rappresentare, in modi formali ed informali, altezza, durata, timbro e dinamica di semplici brani. Trascrivere all’ascolto ritmi e semplici melodie. Eseguire individualmente con voce e strumenti, per imitazione, per lettura, per improvvisazione, semplici ritmi e melodie. Eseguire, individualmente e in gruppo, curando espressione e fraseggio, sequenze ritmiche, melodiche, filastrocche e giochi musicali. Utilizzare strumenti e tecniche informatiche e multimediali per la comprensione dell’espressione musicale nelle sue molteplici forme. |
Secondo anno
CONOSCENZE |
ABILITà |
Elementi, concetti, terminologie e pratiche dell’espressione e del linguaggio musicale nei suoi aspetti fruitivi e produttivi. Organici strumentali e forme musicali, elementi di direzione d’orchestra e corale, elementi di acustica. Elementi, strumenti, tecniche informatiche e multimediali funzionali alla comprensione ed all’utilizzo dell’espressione musicale nelle sue molteplici forme e integrazioni con altri linguaggi ed espressioni artistiche. |
Discriminare all’ascolto e descrivere suoni; riconoscere, analizzare, contestualizzare, rappresentare, in modi formali ed informali, agogica e forma di brani e opere musicali di diversa provenienza. Trascrivere all’ascolto ritmi e semplici melodie. Eseguire individualmente con voce e strumenti, per imitazione, per lettura, per improvvisazione, semplici brani musicali. Eseguire, individualmente e in gruppo, curando espressione e fraseggio, canoni e semplici brani musicali utilizzando voce, corpo, movimento, strumenti didattici. Inventare, individualmente e in gruppo, semplici canzoni e musiche utilizzando voce, corpo, movimento, oggetti sonori, strumenti musicali diversi. Dirigere gruppi vocali e strumentali, cantare in coro. Utilizzare strumenti e tecniche informatiche e multimediali per la comprensione dell’espressione musicale nelle sue molteplici forme. |
ASSE MATEMATICO
MATEMATICA
Liceo classico, liceo linguistico e liceo delle scienze umane
L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.
La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati.
La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali.
Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vigilare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione.
Il docente di “Matematica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di:
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• padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica;
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• possedere le nozioni basilari di statistica e calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate, sapendo anche utilizzare esempi semplici di modellizzazione;
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• collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche.
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione
dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
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• utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
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•confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
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•individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
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•analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
L’articolazione dell’insegnamento di “Matematica” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
Nella scelta dei problemi, è opportuno fare riferimento sia ad aspetti interni alla matematica, sia ad aspetti specifici collegati ad ambiti scientifici (economico, sociale, tecnologico) o, più in generale, al mondo reale.
Ferma restando l’importanza dell’acquisizione delle tecniche, si consiglia di evitare tecnicismi ripetitivi che non contribuiscono alla comprensione dei problemi.
Al fine di rendere lo studente protagonista e responsabile del proprio apprendimento si suggerisce l’uso della didattica laboratoriale.
Gli elementi di informatica e l’uso di software specifici verranno sviluppati in tutti i nuclei di apprendimento, anche in collaborazione con l’insegnante di informatica, se presente.
CONOSCENZE |
ABILITà |
INSIEMI Insiemi e loro rappresentazione. I sottoinsiemi e l’’insieme delle parti di un insieme. Le operazioni con gli insiemi: unione, intersezione, differenza, complementare, prodotto cartesiano. Applicazioni dell’insiemistica alla risoluzione di problemi. GLI INSIEMI NUMERICI N, Z, Q, R Numeri naturali, interi, razionali, irrazionali e reali. Le operazioni negli insiemi numerici. Multipli e divisori di un numero (MCD e mcm). Rapporti e proporzioni. La notazione scientifica e l’ordine di grandezza di un numero. MONOMI E POLINOMI Definizione e operazioni con i monomi e con i polinomi. Il massimo comun divisore e il minimo comune multiplo tra monomi. Prodotti notevoli. Scomposizione in fattori dei polinomi, MCD e mcm tra polinomi. le frazioni algebriche Semplificazione di frazioni algebriche e determinazione del loro insieme di definizione. Operazioni tra frazioni algebriche. equazioni e problemi di primo grado Concetto di equazione e di soluzione di una equazione. Principi di equivalenza. Equazioni numeriche intere e fratte. Problemi risolubili mediante equazioni. elementi di geometria Gli enti fondamentali: punto, retta piano Semirette e segmenti. La congruenza delle figure piane. La congruenza dei triangoli. Rette tagliate da una trasversale e teorema sulle rette parallele tagliate da una trasversale. il foglio di calcolo Il foglio di calcolo. Le formule aritmetiche. I grafici. |
Definire un insieme attraverso l’elenco degli elementi, attraverso una proprietà caratteristica, con il diagramma di Venn. Individuare i sottoinsiemi di un insieme, il complementare di un insieme rispetto ad un altro insieme, definire e determinare l’intersezione, l’unione, la differenza e il prodotto di insiemi. Modellizzare un problema con i diagrammi di Venn. Conoscere le caratteristiche degli insiemi numerici. Determinare MCD e mcm tra numeri. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra. Calcolare un’espressione seguendo l’ordine di priorità delle operazioni che vi compaiono. Saper utilizzare il calcolo delle percentuali. Saper operare con le potenze. Operare con monomi e con i polinomi. Determinare il MCD e il mcm tra monomi e tra polinomi. Scomporre i polinomi in fattori. Operare con le frazioni algebriche e risolvere espressioni con esse. Saper risolvere equazioni numeriche di primo grado ad una incognita intere e fratte. Risolvere disequazioni di 1°grado numeriche intere. Risolvere sistemi di disequazioni di 1° grado. Modellizzare problemi con equazioni di 1° grado e risolverli. Conoscere gli enti primitivi della geometria e saperli caratterizzare. Descrivere proprietà di figure con termini appropriati. Comprendere un testo geometrico con individuazione delle parti logiche di un teorema. Comprendere ed applicare le proprietà del triangolo, i criteri di congruenza dei triangoli, il teorema delle retta parallele tagliate da una trasversale. Lavorare con il foglio elettronico. Formattare dati: numeri, testi e date. Utilizzare le formule aritmetiche con riferimenti relativi e assoluti. Creare e modificare gra |
Secondo anno
CONOSCENZE |
ABILITà |
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Disequazioni di primo grado Concetto di disequazione e soluzione di una disequazione. Principi di equivalenza. Disequazioni numeriche intere e fratte. Sistemi di disequazioni. FUNZIONI Concetto di funzione. Significato grafico di una funzione. Composizione tra funzioni. Funzioni notevoli (lineare, quadratica, della proporzionalità diretta e inversa) e loro grafici. IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA Corrispondenza biunivoca tra punti del piano e coppie ordinate di numeri reali. Equazione della retta in forma esplicita e in forma implicita. Relazioni tra i coefficienti dell’equazione e la posizione della retta nel piano cartesiano. Relazioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette. Intersezioni tra rette. TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE DEL PIANO: ISOMETRIE Conoscere il concetto di trasformazione geometrica del piano e di isometria: simmetria centrale simmetria assiale, traslazione, rotazione Composizione di isometrie. I radicali Conoscere i radicali e le loro proprietà. Conoscere il significato delle potenze con esponente frazionario. Espressioni irrazionali, equazioni, disequazioni e sistemi di primo grado con coefficienti irrazionali. Elementi di calcolo delle probabilità Concetto di evento. Definizione classica di probabilità. Probabilità di eventi compatibili, incompatibili, dipendenti e indipendenti. ELEMENTI DI STATISTICA Concetti fondamentali dell’indagine statistica. Frequenze assoluta e relativa, media aritmetica semplice e ponderata, moda e mediana. |
Saper risolvere disequazioni numeriche di primo grado ad una incognita intere e fratte. Risolvere sistemi di disequazioni di 1° grado. Distinguere tra una relazione e una funzione. Determinare l’insieme di definizione di alcune semplici funzioni matematiche. Tracciare il grafico per punti di semplici funzioni date. Saper riconoscere le proprietà di una funzione dal grafico e dall’espressione algebrica. Comporre funzioni. Saper individuare punti nel piano tramite le coordinate, determinare le coordinate del punto medio di un segmento e la distanza tra due punti del piano cartesiano. Riconoscere l’equazione di una retta, individuarne le caratteristiche principali e saperne tracciare il grafico. Scrivere l’equazione di una retta note alcune caratteristiche. Saper risolvere un sistema di due equazioni di I grado in due incognite scegliendo il metodo di risoluzione più adatto e saperne dare risoluzione grafica. Risolvere problemi di varia natura relativi alla retta. Riconoscere, tra le trasformazioni geometriche del piano, le isometrie. Saper operare con i vettori. Riconoscere dopo la trasformazione di una figura le caratteristiche invarianti. Saper costruire la figura corrispondente di una figura data dopo l’applicazione di un’isometria e viceversa. Saper comporre isometrie. Saper semplificare i radicali e ridurli allo stesso indice. Saper trasportare un fattore dentro e fuori il segno di radice. Saper eseguire le operazioni con i radicali Saper razionalizzare il denominatore di una frazione. Saper risolvere equazioni e sistemi di primo grado con coefficienti irrazionali Conoscere e saper operare con i concetti principali del calcolo combinatorio. (permutazione, disposizione, combinazione). Calcolare la probabilità di un evento semplice utilizzando la definizione. Saper calcolare la probabilità di un evento composto anche con l’utilizzo dei diagrammi ad albero. Rappresentare distribuzioni di frequenze mediante tabelle e diversi tipi di grafici. Interpretare istogrammi e diagrammi cartesiani che rappresentano dati statistici. Calcolare e interpretare rapporti statistici e numeri indice. Rappresentare distribuzioni di frequenze mediante tabelle e diversi tipi di grafici. Interpretare istogrammi e diagrammi cartesiani che rappresentano dati statistici. Calcolare e interpretare rapporti statistici e numeri indice. |
MATEMATICA
Liceo scientifico, liceo scientifico opzione scienze applicate
Nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
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• utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
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• confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
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• individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
-
• analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
CONOSCENZE |
ABILITà |
Aritmetica e algebra Gli insiemi numerici N, Z, Q; rappresentazioni, operazioni, ordinamento I sistemi di numerazione Espressioni algebriche; principali operazioni. Monomi e polinomi: operazioni e proprietà. Fattorizzazione di polinomi. MCD e mcm di polinomi. Frazioni algebriche. Equazioni di primo grado |
Comprendere il significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi sistemi numerici. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra (da frazioni a decimali, da frazioni apparenti ad interi, da percentuali a frazioni…) Comprendere il significato di potenza; calcolare il valore di potenze e applicarne le proprietà. Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici; Rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice Tradurre brevi istruzioni in sequenze simboliche, passando dal linguaggio naturale a quello algoritmico; Risolvere sequenze di operazioni e problemi sostituendo alle variabili letterali i valori numerici Impostare uguaglianze di rapporti per risolvere problemi di proporzionalità e percentuale; Risolvere semplici problemi diretti e inversi Risolvere equazioni di primo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati
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Geometria Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, teorema, definizione. Il piano euclideo: relazioni tra rette; congruenza di figure; poligoni e loro proprietà, teorema di Pitagora. |
Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale Costruire figure anche utilizzando programmi di geometria dinamica. Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione
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Relazioni e funzioni Il piano cartesiano e il concetto di funzione (anche con il linguaggio degli insiemi) Funzioni di proporzionalità diretta, inversa e relativi grafici, funzione lineare. |
Leggere e interpretare tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi Rappresentare sul piano cartesiano il grafico di una funzione Rappresentare graficamente equazioni di primo grado; comprendere il concetto di equazione e quello di funzione
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Elementi di informatica Semplici applicazioni che consentono di creare, elaborare un foglio elettronico con le forme grafiche corrispondenti Utilizzo di alcuni software specifici per la matematica (foglio di calcolo o software di geometria dinamica) Concetto di algoritmo |
Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti
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CONOSCENZE |
ABILITà |
Aritmetica e algebra L’insieme numerico R: rappresentazione, operazioni, ordinamento Equazioni e disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte. Sistemi di equazioni e disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte. |
Risolvere brevi espressioni nei diversi insiemi numerici; Rappresentare la soluzione di un problema con un’espressione e calcolarne il valore anche utilizzando una calcolatrice Risolvere equazioni e disequazioni di primo e secondo grado e verificare la correttezza dei procedimenti utilizzati Risolvere sistemi di equazioni e disequazioni di primo e secondo grado e verificarne la correttezza dei risultati
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Geometria Teoremi di Euclide, Talete Circonferenza e cerchio Il metodo delle coordinate: il piano cartesiano Trasformazioni geometriche Risoluzione di triangoli rettangoli con definizione geometrica di seno, coseno e tangente.
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Costruire figure anche utilizzando programmi di geometria dinamica. Applicare le principali formule relative alla retta e alle figure geometriche sul piano cartesiano Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione Risolvere triangoli in casi semplici, anche con applicazioni alla fisica. |
Dati e previsioni Dati, loro organizzazione e rappresentazione Distribuzioni delle frequenze e principali rappresentazioni grafiche Valori medi e misure di variabilità Significato della probabilità e sue valutazioni
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Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta Calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione Calcolare la probabilità di eventi elementari
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Elementi di informatica Utilizzo di alcuni software specifici per la matematica (foglio di calcolo o software di geometria dinamica) |
MATEMATICA
Nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione
dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
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• utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
-
• confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
-
• individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
-
• analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
L’articolazione dell’insegnamento di “Matematica” in conoscenze e abilità è di seguito indicata quale orientamento per la progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe.
Nella scelta dei problemi, è opportuno fare riferimento sia ad aspetti interni alla matematica, sia ad aspetti specifici collegati ad ambiti scientifici (economico, sociale, tecnologico) o, più in generale, al mondo reale.
Ferma restando l’importanza dell’acquisizione delle tecniche, si consiglia di evitare tecnicismi ripetitivi che non contribuiscono alla comprensione dei problemi.
Al fine di rendere lo studente protagonista e responsabile del proprio apprendimento si suggerisce l’uso della didattica laboratoriale.
Gli elementi di informatica e l’uso di software specifici verranno sviluppati in tutti i nuclei di apprendimento, anche in collaborazione con l’insegnante di informatica, se presente.
CONOSCENZE |
ABILITà |
INSIEMI Insiemi e loro rappresentazione. I sottoinsiemi e l’’insieme delle parti di un insieme. Le operazioni con gli insiemi: unione, intersezione, differenza, complementare, prodotto cartesiano. Applicazioni dell’insiemistica alla risoluzione di problemi. GLI INSIEMI NUMERICI N, Z, Q, R Numeri naturali, interi, razionali, irrazionali e reali. Le operazioni negli insiemi numerici. Multipli e divisori di un numero (MCD e mcm). Rapporti e proporzioni. La notazione scientifica e l’ordine di grandezza di un numero. MONOMI E POLINOMI Definizione e operazioni con i monomi e con i polinomi. Il massimo comun divisore e il minimo comune multiplo tra monomi. Prodotti notevoli. Scomposizione in fattori dei polinomi, MCD e mcm tra polinomi. le frazioni algebriche Semplificazione di frazioni algebriche e determinazione del loro insieme di definizione. Operazioni tra frazioni algebriche. equazioni e problemi di primo grado Concetto di equazione e di soluzione di una equazione. Principi di equivalenza. Equazioni numeriche intere e fratte. Problemi risolubili mediante equazioni. elementi di geometria Gli enti fondamentali: punto, retta piano Semirette e segmenti. La congruenza delle figure piane. La congruenza dei triangoli. |
Definire un insieme attraverso l’elenco degli elementi, attraverso una proprietà caratteristica, con il diagramma di Venn. Individuare i sottoinsiemi di un insieme, il complementare di un insieme rispetto ad un altro insieme, definire e determinare l’intersezione, l’unione, la differenza e il prodotto di insiemi. Modellizzare un problema con i diagrammi di Venn. Conoscere le caratteristiche degli insiemi numerici. Determinare MCD e mcm tra numeri. Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra. Calcolare un’espressione seguendo l’ordine di priorità delle operazioni che vi compaiono. Saper utilizzare il calcolo delle percentuali. Saper operare con le potenze. Operare con monomi e con i polinomi. Determinare il MCD e il mcm tra monomi e tra polinomi. Scomporre i polinomi in fattori. Operare con le frazioni algebriche e risolvere espressioni con esse. Saper risolvere equazioni numeriche di primo grado ad una incognita intere e fratte. Modellizzare problemi con equazioni di 1° grado e risolverli. Conoscere gli enti primitivi della geometria e saperli caratterizzare. Descrivere proprietà di figure con termini appropriati. Comprendere un testo geometrico con individuazione delle parti logiche di un teorema. Comprendere ed applicare le proprietà del triangolo, i criteri di congruenza dei triangoli |
CONOSCENZE |
ABILITà |
Equazioni di 1° e 2° grado e grado superiore DISEQUAZIONI DI 1° GRADO Definizione di disuguaglianza e disequazione Principi di equivalenza per le disequazioni Disequazioni determinate, indeterminate, impossibili Sistemi di disequazioni Disequazioni di 1° e 2° grado intere e fratte FUNZIONI Concetto di funzione. Concetto di funzione matematica. Definizioni e terminologia sulle funzioni. Significato grafico di una funzione. Composizione tra funzioni. Funzioni notevoli (lineare, quadratica, della proporzionalità diretta e inversa) e loro grafici (retta, parabola) IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA Corrispondenza biunivoca tra punti del piano e coppie ordinate di numeri reali. Equazione della retta in forma esplicita e in forma implicita. Relazioni tra i coefficienti dell’equazione e la posizione della retta nel piano cartesiano. Relazioni di parallelismo e perpendicolarità tra rette Intersezioni tra rette. I radicali Conoscere i radicali e le loro proprietà. Conoscere il significato delle potenze con esponente frazionario ELEMENTI DI STATISTICA Concetti fondamentali dell’indagine statistica. Frequenze assoluta e relativa, media aritmetica semplice e ponderata, media geometrica, media armonica, moda e mediana. |
Risolvere equazioni di 1°, 2° grado numeriche intere; Risolvere equazioni di grado superiore al secondo; Risolvere disequazioni di 1°grado numeriche intere; Risolvere sistemi di disequazioni di 1° grado. Risolvere sistemi di disequazioni di 2° grado. Modellizzare problemi con disequazioni di 1° grado e risolverli Distinguere tra una relazione e una funzione. Determinare l’insieme di definizione di alcune semplici funzioni matematiche. Tracciare il grafico per punti di semplici funzioni date. Saper riconoscere le proprietà di una funzione dal grafico e dall’espressione algebrica. Saper individuare punti nel piano tramite le coordinate, determinare le coordinate del punto medio di un segmento e la distanza tra due punti del piano cartesiano. Riconoscere l’equazione di una retta, Individuarne le caratteristiche principali e Saperne tracciare il grafico. Scrivere l’equazione di una retta note alcune caratteristiche. Saper risolvere un sistema di due equazioni di I grado in due incognite scegliendo il metodo di Risoluzione più adatto e saperne dare risoluzione grafica. Risolvere problemi di varia natura relativi alla retta. Saper semplificare i radicali e ridurli allo stesso indice. Saper trasportare un fattore dentro e fuori il segno di radice. Saper eseguire le operazioni con i radicali Saper razionalizzare il denominatore di una frazione. Rappresentare distribuzioni di frequenze mediante tabelle e diversi tipi di grafici. Interpretare istogrammi e diagrammi cartesiani che rappresentano dati statistici. Calcolare e interpretare rapporti statistici e numeri indice. |
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Le discipline dell’area scientifico-tecnologica hanno l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta dell’ acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio assumono particolare rilievo. L’adozione di strategie di indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che ha anche il fine di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche, L’apprendimento dei saperi e il conseguimento delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzione di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche e biologiche. Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizio dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti della vita reale. Risulta molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dalla comunità scientifica e tecnologica in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti fisici, chimici, biologici e naturali e aree di conoscenze anche diverse da quelle su cui si è avuta esperienza diretta nel percorso scolastico, particolarmente riguardo ai problemi della salvaguardia della biosfera.
Obiettivo determinante è, infine, rendere gli studenti consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale, con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente.
Liceo classico, liceo linguistico, liceo delle scienze umane
Le competenze dell’asse scientifico–tecnologico del primo biennio possono essere così declinate:
-
• osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
-
• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza;
-
• essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
A tal fine, si prevede di organizzare il percorso di insegnamento-apprendimento con il deciso supporto di attività laboratoriali per sviluppare l’acquisizione di conoscenze e abilità attraverso un corretto metodo scientifico. Si cercherà di valorizzare, nel percorso dello studente, l’apporto di tutte le discipline con i loro specifici linguaggi, al fine di approfondire argomenti legati alla crescita culturale e civile degli studenti, come le tematiche inerenti la salute umana, lo sviluppo sostenibile, l’intreccio tra scienza e tecnologia.
Primo anno SCIENZE DELLA TERRA
CONOSCENZE |
ABILITà |
La Terra come corpo celeste |
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La sfera celeste Le stelle Le galassie L’origine dell’universo L’origine del sistema solare Il sole I pianeti del sistema solare La forma della Terra I moti della Terra La luna
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Descrivere le fasi dell’evoluzione di una stella Illustrare la teoria del “Big Bang” Distinguere tra geocentrismo ed eliocentrismo Enunciare le leggi di Keplero Descrivere la forma della terra Descrivere i moti della Terra e le prove a sostegno Descrivere i moti e le caratteristiche della Luna
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L’idrosfera e il clima |
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la composizione dell’atmosfera la struttura a strati dell’atmosfera bilancio termico la pressione atmosferica l’idrosfera caratteristiche fisiche e chimiche delle acque il ciclo dell’acqua le precipitazioni
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Descrivere i metodi e gli strumenti di indagine della meteorologia e della climatologia Analizzare lo stato attuale e la modificazione del pianeta anche in riferimento allo sfruttamento delle risorse della Terra
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La cartografia |
|
L’orientamento La cartografia Le coordinate geografiche Latitudine e longitudine Paralleli e meridiani Il geoide e l’eliossoide |
Saper utilizzare gli elementi di riferimento nella realtà quotidiana Leggere e utilizzare correttamente le rappresentazioni e gli strumenti della cartografia Usare le scale di riduzione, la bussola e le coordinate geografiche |
CONOSCENZE |
ABILITà |
La misura delle grandezze |
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la definizione di grandezza fisica e dell’unità di misura le grandezze fondamentali (e relative unità di misura) le grandezze fisiche derivate
|
operare conversioni tra diverse unità d misura di una stessa grandezza fisica riportare le cifre in notazione scientifica e viceversa utilizzare correttamente gli strumenti di misura* |
Materia, trasformazioni, energia |
|
il modello particellare della materia e la distinzione tra atomi e molecole gli stati fisici della materia e i nomi delle relative trasformazioni la distinzione tra trasformazioni fisiche e chimiche la definizione di energia e il principio di conservazione dell’energia il calore e la temperatura la dipendenza dei passaggi di stato da temperatura, pressione e volume
|
collegare il dato macroscopico relativo agli stati fisici della materia alla corrispondente situazione a livello microscopico riconoscere le trasformazioni fisiche e chimiche nei fenomeni osservabili nella vita quotidiana fornire una spiegazione a livello particellare della differenza tra calore e temperatura illustrare il ruolo del calore e della temperatura nelle trasformazioni fisiche interpretare una curva di riscaldamento o di raffreddamento di un materiale; sapere riconoscere i passaggi di stato nella vita quotidiana
|
Miscele, sostanze pure e metodi di separazione |
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Classificazione della materia Miscele omogenee ed eterogenee Le soluzioni Sostanze pure, elementi e composti Metodi di separazione delle miscele eterogenee Metodi di separazione delle miscele omogenee |
Riconoscere, preparare e separare i miscugli riconoscere le etichette riguardanti la pericolosità dei reagenti chimici, conoscere il nome e l’uso delle principali attrezzature di laboratorio saper identificare una sostanza in base alle sue caratteristiche fisiche e chimiche |
Secondo anno BIOLOGIA
CONOSCENZE |
ABILITà |
Le biomolecole |
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Le molecole di interesse biologico Biochimica delle biomolecole |
Riconoscere specificità e funzione delle biomolecole e dei processi biochimici
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Strutture e funzioni cellulari |
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Origine della vita Citologia Livelli di organizzazione della materia vivente Struttura cellulare e subcellulare Cellula eucariota e procariota Mitosi e duplicazione cellulare Meiosi e riproduzione sessuata
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Riconoscere nella cellula l’unità funzionale di base della costruzione di ogni essere vivente Comparare le strutture comuni a tutte le cellule eucariote, distinguendo tra cellule animali e vegetali Collegare strutture e funzioni della cellula
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Fisiologia cellulare |
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Processi metabolici Organismi autotrofi ed eterotrofi Respirazione cellulare Fotosintesi clorofilliana La riproduzione Il genoma Nascita della genetica classica |
Collegare strutture e funzioni della cellula Esemplificare i principali modelli di trasmissione dei caratteri ereditari a livello cellulare Descrivere la struttura e le funzioni del DNA e dell’ RNA
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CONOSCENZE |
ABILITà |
Caratteristiche generali degli atomi |
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La struttura dell’atomo Numero atomico Numero di massa ed isotopi Il sistema periodico e le proprietà periodiche degli elementi Metalli, non metalli semimetalli
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Saper spiegare la struttura atomica Comprendere le proprietà chimiche e fisiche di un elemento in funzione del numero atomico
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Leggi e formule chimiche |
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Elementi e composti Teoria particellare della materia Atomi e molecole Le formule chimiche Rappresentazione delle reazioni chimiche Bilanciamento delle equazioni di reazione Massa atomica, massa molecolare, mole, costante di Avogadro
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Saper utilizzare il modello particellare per interpretare le trasformazioni fisiche e chimiche Saper collegare, usando la mole, massa e numero di particelle Saper risolvere semplici problemi di stechiometria |
Nomenclatura e concentrazioni |
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Nomenclatura chimica Le concentrazioni delle soluzioni Percentuali in peso e molarità Scambi di energia nelle trasformazioni chimiche. |
Saper utilizzare le principali regole di nomenclatura tradizionale e IUPAC Saper preparare quantità definite di soluzioni a concentrazione prefissata utilizzando strumenti di laboratorio |
SCIENZE NATURALI
Liceo Scientifico, liceo scientifico opzione scienze applicate
Le competenze dell’asse scientifico–tecnologico del primo biennio possono essere così declinate:
-
• osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità;
-
• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza;
-
• essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
A tal fine, si prevede di organizzare il percorso di insegnamento-apprendimento con il deciso supporto di attività laboratoriali per sviluppare l’acquisizione di conoscenze e abilità attraverso un corretto metodo scientifico. Si cercherà di valorizzare, nel percorso dello studente, l’apporto di tutte le discipline con i loro specifici linguaggi, al fine di approfondire argomenti legati alla crescita culturale e civile degli studenti, come le tematiche inerenti la salute umana, lo sviluppo sostenibile, l’intreccio tra scienza e tecnologia.
L’attività laboratoriale acquisterà particolare rilevanza nell’indirizzo opzione Scienze Applicate, grazie anche alla copresenza dell’ insegnante Tecnico Pratico.
Primo anno SCIENZE DELLA TERRA
CONOSCENZE |
ABILITà |
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La Terra come corpo celeste |
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La sfera celeste Le stelle Le galassie L’origine dell’universo L’origine del sistema solare Il sole I pianeti del sistema solare La forma della Terra I moti della Terra La luna
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Descrivere le fasi dell’evoluzione di una stella Illustrare la teoria del “Big Bang” Distinguere tra geocentrismo ed eliocentrismo Enunciare le leggi di Keplero Descrivere la forma della terra Descrivere i moti della Terra e le prove a sostegno Descrivere i moti e le caratteristiche della Luna
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L’idrosfera e il clima |
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la composizione dell’atmosfera la struttura a strati dell’atmosfera bilancio termico la pressione atmosferica l’idrosfera caratteristiche fisiche e chimiche delle acque il ciclo dell’acqua le precipitazioni
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Descrivere i metodi e gli strumenti di indagine della meteorologia e della climatologia Analizzare lo stato attuale e la modificazione del pianeta anche in riferimento allo sfruttamento delle risorse della Terra
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La cartografia |
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L’orientamento La cartografia Le coordinate geografiche Latitudine e longitudine Paralleli e meridiani Il geoide e l’eliossoide |
Saper utilizzare gli elementi di riferimento nella realtà quotidiana Leggere e utilizzare correttamente le rappresentazioni e gli strumenti della cartografia Usare le scale di riduzione, la bussola e le coordinate geografiche |
Primo anno CHIMICA
CONOSCENZE |
ABILITà |
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La misura delle grandezze |
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la definizione di grandezza fisica e dell’unità di misura le grandezze fondamentali (e relative unità di misura) le grandezze fisiche derivate |
operare conversioni tra diverse unità d misura di una stessa grandezza fisica riportare le cifre in notazione scientifica e viceversa utilizzare correttamente gli strumenti di misura*
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Materia, trasformazioni, energia |
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il modello particellare della materia e la distinzione tra atomi e molecole gli stati fisici della materia e i nomi delle relative trasformazioni la distinzione tra trasformazioni fisiche e chimiche la definizione di energia e il principio di conservazione dell’energia il calore e la temperatura la dipendenza dei passaggi di stato da temperatura, pressione e volume
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collegare il dato macroscopico relativo agli stati fisici della materia alla corrispondente situazione a livello microscopico riconoscere le trasformazioni fisiche e chimiche nei fenomeni osservabili nella vita quotidiana fornire una spiegazione a livello particellare della differenza tra calore e temperatura illustrare il ruolo del calore e della temperatura nelle trasformazioni fisiche interpretare una curva di riscaldamento o di raffreddamento di un materiale; sapere riconoscere i passaggi di stato nella vita quotidiana
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Miscele, sostanze pure e metodi di separazione |
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Classificazione della materia Miscele omogenee ed eterogenee Le soluzioni Sostanze pure, elementi e composti Metodi di separazione delle miscele eterogenee Metodi di separazione delle miscele omogenee |
Riconoscere, preparare e separare i miscugli riconoscere le etichette riguardanti la pericolosità dei reagenti chimici, conoscere il nome e l’uso delle principali attrezzature di laboratorio saper identificare una sostanza in base alle sue caratteristiche fisiche e chimiche |
Secondo anno BIOLOGIA
CONOSCENZE |
ABILITà |
Le biomolecole |
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Le molecole di interesse biologico Biochimica delle biomolecole
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Riconoscere specificità e funzione delle biomolecole e dei processi biochimici |
Strutture e funzioni cellulari |
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Origine della vita Citologia Livelli di organizzazione della materia vivente Struttura cellulare e subcellulare Cellula eucariota e procariota Mitosi e duplicazione cellulare Meiosi e riproduzione sessuata
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Riconoscere nella cellula l’unità funzionale di base della costruzione di ogni essere vivente Comparare le strutture comuni a tutte le cellule eucariote, distinguendo tra cellule animali e vegetali Collegare strutture e funzioni della cellula
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Fisiologia cellulare |
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Processi metabolici Organismi autotrofi ed eterotrofi Respirazione cellulare Fotosintesi clorofilliana La riproduzione Il genoma Nascita della genetica classica |
Collegare strutture e funzioni della cellula Esemplificare i principali modelli di trasmissione dei caratteri ereditari a livello cellulare Descrivere la struttura e le funzioni del DNA e dell’ RNA
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Secondo anno CHIMICA
CONOSCENZE |
ABILITà |
Caratteristiche generali degli atomi |
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La struttura dell’atomo Numero atomico Numero di massa ed isotopi Il sistema periodico e le proprietà periodiche degli elementi Metalli, non metalli semimetalli
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Saper spiegare la struttura atomica Comprendere le proprietà chimiche e fisiche di un elemento in funzione del numero atomico
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Leggi e formule chimiche |
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Elementi e composti Teoria particellare della materia Atomi e molecole Le formule chimiche Rappresentazione delle reazioni chimiche Bilanciamento delle equazioni di reazione Massa atomica, massa molecolare, mole, costante di Avogadro
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Saper utilizzare il modello particellare per interpretare le trasformazioni fisiche e chimiche Saper collegare, usando la mole, massa e numero di particelle Saper risolvere semplici problemi di stechiometria |
Nomenclatura e concentrazioni |
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Nomenclatura chimica Le concentrazioni delle soluzioni Percentuali in peso e molarità Scambi di energia nelle trasformazioni chimiche. |
Saper utilizzare le principali regole di nomenclatura tradizionale e IUPAC Saper preparare quantità definite di soluzioni a concentrazione prefissata utilizzando strumenti di laboratorio
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SCIENZE NATURALI
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di fare acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
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• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità;
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• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di materia e di energia a partire dall’esperienza;
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• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Primo anno SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA
CONOSCENZE |
ABILITà |
L’universo e il Sistema Solare: Distanze astronomiche, Sfera celeste, Il Sole, il piano dell’Eclittica, le leggi di Keplero, i pianeti del Sistema Solare e i corpi minori |
Saper collocare il nostro pianeta nell’Universo all’interno del sistema Solare. Saper confrontare le caratteristiche della Terra con quelle degli altri pianeti
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Il sistema Terra Luna e geografia astronomica: Movimenti della Luna, fasi lunari ed eclissi. Forma e dimensioni della Terra, paralleli e meridiani, coordinate geografiche, fusi orari, i moti della Terra e le conseguenze, le stagioni |
Descrivere i moti di rotazione, rivoluzione e le loro conseguenze. Saper differenziare gli effetti di queste conseguenze alle diverse latitudini sulla superficie terrestre. Localizzare un punto sulla superficie terrestre in base alle sue coordinate geografiche
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Mineralogia e Geologia: Proprietà dei minerali, rocce magmatiche, sedimentarie, metamorfiche, ciclo litogenetico, |
Spiegare la differenza tra minerali e rocce, Trovare criteri di classificazione dei minerali e delle rocce utilizzando semplici chiavi di classificazione
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La struttura e la dinamica terrestre: Struttura interna ed esterna della Terra, calore interno, vulcanismo, fenomeni sismici, tettonica a placche
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Descrivere la struttura terrestre e le dinamiche che fanno della Terra un pianeta in continua evoluzione |
La cellula e il suo funzionamento: Il microscopio, struttura e dimensioni della cellula procariote ed eucariote, membrana e organuli cellulari, trasporto e fisiologia della cellula |
Collegare strutture e funzioni della cellula. Saper utilizzare un microscopio per osservare le cellule e distinguerne le strutture visibili. Saper descrivere le funzioni dei principali organuli cellulari |
Origine della vita ed evoluzione: L’organizzazione della vita, informazione biologica, riproduzione, interazione con l’ambiente. Evoluzione per selezione naturale, origine delle specie.
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Indicare le caratteristiche dei viventi e utilizzarle per riconoscere e classificare gli organismi in chiave evolutiva |
Ereditarietà, genetica e riproduzione: Il DNA e la sua funzione, duplicazione della cellula, la riproduzione degli organismi viventi |
Saper distinguere la differenza tra mitosi e meiosi e distinguerne il ruolo all’interno di un ciclo vitale. |
In seconda ITE il piano orario prevede che l’Area Scientifica sia suddivisa in due materie distinte, ciascuna con una propria valutazione, 2 ore di Scienze Naturali (Scienze della Terra e Biologia), e 3 ore di Scienze Integrate (Chimica). Nelle ore di Chimica è prevista la copresenza dell’insegnante tecnico pratico durante un’ora sul totale di tre per lo svolgimento delle attività di laboratorio. La materia Scienze Naturali prevede argomenti di scienze della Terra (atmosfera e idrosfera), e argomenti di biologia.
SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA
CONOSCENZE |
ABILITà |
L’atmosfera: Composizione, temperatura, pressione, umidità, i fenomeni meteorologici, il clima e i suoi cambiamenti |
Conoscere le caratteristiche della nostra atmosfera e i meccanismi che producono circolazione atmosferica e precipitazioni. saper distinguere tra tempo e clima e saper riconoscere climi diversi in base alle loro caratteristiche |
L’idrosfera: L’acqua e le sue proprietà, ciclo dell’acqua, mari ed oceani, le acque continentali, i ghiacciai, l’erosione e il modellamento della crosta terrestre |
Conoscere le principali caratteristiche delle acque marine e delle acque continentali, saper spiegare le cause dei movimenti delle acque, saper utilizzare i concetti di portata, erosione, permeabilità |
Ecologia: Ecosistemi, reti alimentari, interazioni tra organismi viventi, interazioni tra le popolazioni. |
Riconoscere la ricchezza e complessità delle interazioni tra organismi viventi che costringe a considerare ogni organismo inevitabilmente integrato con l’ecosistema di cui fa parte.
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Biodiversità: Varietà dei viventi e classificazione delle specie. piante, animali, funghi |
Riconoscere la biodiversità dei viventi dal punto di vista strutturale e fisiologico alla luce dell’evoluzione
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Corpo umano: Organizzazione del corpo umano, Apparato cardiocircolatorio, apparato respiratorio, apparato digerente ed educazione alimentare, apparato riproduttore, riproduzione, gravidanza e allattamento |
Conoscere struttura e funzionamento degli apparati principali, saper adottare comportamenti per conservare il proprio corpo in buona salute, saper descrivere come avvengono le fasi della riproduzione umana. |
SCIENZE INTEGRATE – CHIMICA
3 ore settimanali di cui una in compresenza
CONOSCENZE |
ABILITà |
La misura: Grandezze fondamentali e derivate, grandezze intensive ed estensive, incertezza della misura, Il volume, La massa, La densità, La temperatura Sicurezza e comportamento in laboratorio |
Determinazione del volume di solidi con metodi diversi. Utilizzo di becher, beute, pipette, cilindri graduati. Trasferimento di liquidi da un contenitore all’altro utilizzando l’oggetto opportuno. Costruzione di un gasometro. Utilizzo della bilancia, utilizzo della tara. Misura della temperatura. Calcolo della densità dell’acqua e di altri materiali. Costruzione di tabelle e grafici. |
La materia e i suoi modelli: Miscugli eterogenei e miscugli omogenei e tecniche di separazione. Sostanze pure. Passaggi di stato. La fisica e la chimica, fenomeni fisici e reazioni chimiche. Le proprietà della materia |
Preparazione di miscugli. Determinazione del tipo di miscuglio, omogeneo o eterogeneo. Esecuzione di separazioni di miscugli utilizzando le tecniche più opportune. Misurazione della temperatura di fusione e ebollizione dell’acqua distillata, dell’acqua salata, e dell’alcol. Costruzione di grafici per rappresentare i fenomeni osservati. Saper utilizzare il modello particellare per interpretare le trasformazioni fisiche e chimiche.
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Le leggi della chimica: La conservazione della massa, Legge delle proporzioni definite (Proust) |
Esecuzione di alcune reazioni per dimostrare le leggi fondamentali della chimica, |
Composti ed elementi: La tavola periodica degli elementi. l’atomo, la massa atomica, il numero atomico, protoni, neutroni, elettroni, loro massa e loro carica, isotopi. Rapporto di combinazione nei composti
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Saggio alla fiamma. Esercizi sull’utilizzo della tavola periodica. Analisi ponderali. |
La mole e la concentrazione molare: L’unità di massa atomica. La mole, la massa molare, il numero di Avogadro. Le soluzioni, soluto, solvente, solubilità, soluzioni sature, concentrazione delle soluzioni.
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Risoluzione di esercizi e problemi che prevedono calcoli. Utilizzo della calcolatrice scientifica. Preparazione di soluzioni a concentrazione data. Confronto empirico della concentrazione in base al colore. Esercizi di diluizione delle soluzioni a concentrazione data. Saturazione alle diverse temperature e creazione del grafico di solubilità. Utilizzo della formula n=m/MM.. Competenze: Saper correlare, usando la mole, massa e numero di particelle.
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Valenza e numero di ossidazione: Simboli chimici, formule grezze e di struttura dei composti. Concetto di valenza e numero di ossidazione. Nomenclatura chimica. Stechiometria |
Saper rappresentare gli atomi e le molecole attraverso modelli. Saper utilizzare le principali regole di nomenclatura. Bilanciamento di reazioni chimiche, coefficienti stechiometrici, esecuzione di semplici problemi di stechiometria.
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Soluzioni acide e soluzioni basiche: pH e indicatori di acidità |
Utilizzo delle cartine al tornasole, preparazione di un indicatore di acidità. Esperimenti di neutralizzazione. Saper interpretare la scala del pH. |
FISICA
Liceo scientifico, liceo scientifico opzione scienze applicate
Nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo
prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
-
• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità;
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• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza;
-
• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
CONOSCENZE |
ABILITà |
GRANDEZZE E MISURE Grandezze fisiche e unità di misura. Sistema internazionale. Multipli e sottomultipli delle unità di misura delle principali grandezze fisiche. Equivalenze nei vari sistemi di misurazioni. Proprietà delle potenze e notazione scientifica. Ordini di grandezza Strumenti di misura, sensibilità e portata. Misure dirette e indirette. Teoria della misura: errori assoluti relativi e percentuali. Propagazione degli errori. Cifre significative Grafici e vari tipi di proporzionalità Misure di piccole distanze, ad esempio: spessore di un foglio, dimensioni di una molecola. Misure di medie distanze: uso del metro. Misure di grandi distanze: triangolazione. Misure di superfici FORZE Forze: definizione, misura e carattere vettoriale. Vettori e scalari. Somma di vettori e legge del parallelogramma. Forza elastica, forza di attrito. Forza peso. Piano inclinato Momento di una forza, equilibrio di un corpo rigido, macchine semplici. Equilibrio rispetto alla rotazione. IDROSTATICA Pressione Principio di Pascal Legge di Stevino Principio di Archimede e condizione di galleggiamento OTTICA GEOMETRICA raggi di luce, velocità della luce propagazione rettilinea della luce, ombre ed eclissi riflessione, rifrazione e riflessione totale specchi piani e specchi sferici formazione delle immagini legge dei punti coniugati Legge di Snell lenti sottili formazioni delle immagini nelle lenti sottili microscopi e telescopi, occhio umano |
Eseguire misure semplici dirette e indirette, rappresentare i dati raccolti, valutare gli ordini di grandezza e le incertezze di misura Costruire grafici a partire dall’acquisizione di dati sperimentali, interpretarli ed individuare le correlazioni tra le grandezze fisiche coinvolte. Rappresentare graficamente le incertezze. Saper utilizzare una legge per effettuare misure indirette Saper sottoporre a verifica una legge o un semplice modello
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CONOSCENZE |
ABILITà |
CINEMATICA Grandezze fondamentali della cinematica: traiettoria, legge oraria, velocità, accelerazione etc. Moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato. Moti di caduta e accelerazione di gravità. Leggi del moto, grafici spazio-tempo, velocità-tempo e accelerazione-tempo. Moto parabolico. DINAMICA I tre principi della dinamica FENOMENI TERMICI temperatura e calore, scale termiche. Dilatazione lineare, superficiale e volumetrica dei solidi. Capacità termica e calore specifico Equazione della calorimetria Il calorimetro: bilancio energetico in un sistema termicamente isolato. Temperatura di equilibrio. Trasmissione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento Passaggi di stato e calore latente. |
Eseguire misure semplici dirette e indirette, rappresentare i dati raccolti, valutare gli ordini di grandezza e le incertezze di misura Costruire grafici a partire dall’acquisizione di dati sperimentali, interpretarli ed individuare le correlazioni tra le grandezze fisiche coinvolte. Rappresentare graficamente le incertezze. Saper utilizzare una legge per effettuare misure indirette Saper sottoporre a verifica una legge o un semplice modello |
FISICA
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le seguenti competenze di base:
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• osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale;
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• formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi;
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• padroneggiare i concetti fondamentali della fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, acquisendo consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina e del nesso tra lo sviluppo della conoscenza fisica ed il contesto storico e filosofico in cui essa si è sviluppata;
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• formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione;
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• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate;
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• fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli;
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• comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive;
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• analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
CONOSCENZE |
ABILITà |
GRANDEZZE E MISURE Concetto di misura di una grandezza fisica Grandezze fisiche fondamentali e derivate Sistema Internazionale di unità e unità di misura fondamentali Cifre Significative Ordine di grandezza di un numero La notazione scientifica Errori di misura: casuali e sistematici Errore statistico FORZE Effetto delle forze Come misurare le forze I vettori e le operazioni con i vettori (somma, prodotto per uno scalare, scomposizione) La forza peso e la massa La forza d’attrito La forza elastica Equilibrio delle forze FLUIDODINAMICA La definizione di pressione e la pressione nei liquidi La legge di Pascal e la legge di Stevino La spinta di Archimede Il galleggiamento dei corpi La pressione atmosferica e la sua misurazione CINEMATICA E DINAMICA Definizione di traiettoria e spostamento e loro distinzione Definizione di velocità e accelerazione. Legge oraria del moto rettilineo uniforme Legge oraria del moto uniformemente accelerato Moto circolare Principi della dinamica ENERGIA La definizione del lavoro di una forza costante e sue unità di misura La potenza e sue unità di misura Teorema dell’energia cinetica Principio di conservazione dell’energia meccanica |
Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza fisica Saper distinguere tra grandezze fisiche fondamentali e derivate Convertire la misura da un’unità di misura ad un’altra Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità di misura Effettuare misure di grandezze fisiche Esprimere il risultato della misura col corretto numero di cifre significative Valutare l’ordine di grandezza di una misura Saper valutare le incertezze legate ad una misura Usare un dinamometro Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali Calcolare il valore della forza peso Determinare la forza di attrito statico e dinamico Determinare la forza di richiamo elastica Determinare la reazione vincolare Sapere calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi Applicare le leggi di Stevino, di Pascal e di Archimede nello studio dell’equilibrio di un fluido Analizzare le condizioni di galleggiamento di in fluido Comprendere il ruolo della pressione atmosferica Calcolare la velocità media di un corpo Convertire la velocità da m/s a km/h e viceversa Calcolare l’accelerazione di un corpo Utilizzare e ricavare la legge oraria del moto rettilineo uniforme Utilizzare e ricavare la legge oraria del moto uniformemente accelerato Essere in grado di descrivere i moti curvilinei Saper interpretare esempi di applicazione dei tre principi della dinamica Calcolare il lavoro fatto da una forza costante Calcolare la potenza Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo Calcolare l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante Applicare il teorema dell’energia cinetica Descrivere trasformazioni di energia da una forma ad un’altra Applicare la conservazione dell’energia meccanica |
INFORMATICA
Liceo scientifico opzione scienze applicate
L’insegnamento di informatica deve contemperare diversi obiettivi: comprendere i principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione, acquisire la padronanza di strumenti dell’informatica, utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline, acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell’uso degli strumenti e dei metodi informatici e delle conseguenze sociali e culturali di tale uso. Questi obiettivi si riferiscono ad aspetti fortemente connessi fra di loro, che vanno quindi trattati in modo integrato. Il rapporto fra teoria e pratica va mantenuto su di un piano paritario e i due aspetti vanno strettamente integrati evitando sviluppi paralleli incompatibili con i limiti del tempo a disposizione.
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
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• Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
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• Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
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• Elaborare dati attraverso applicazioni sviluppate in un linguaggio di programmazione possibilmente ad oggetti
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• Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Conoscenze |
ABILITà |
la posta elettronica e la web-mail la sicurezza su Internet i virus I diritti d’autore e aspetti giuridici
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Utilizzare le reti per attività di comunicazione interpersonale |
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Elementi costitutivi di un documento elettronico: ELABORATORE DI TESTO formattare il testo e il documento elenchi e tabelle inserire disegni e immagini inserire grafici FOGLIO ELETTRONICO: formattare le celle inserimento di formule riferimenti relativi e assoluti realizzare grafici STRUMENTO DI PRESENTAZIONE realizzare una presentazione formattare il testo inserire grafici e diagrammi animazioni personalizzate OGGETTI MULTIMEDIALI |
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Conoscenze |
ABILITà |
Inserimento di grafici e Oggetti OLE in un testo Stampa unione
Inserimento di funzioni e formule avanzate
Definizione di Data Base Management System (DBMS) e funzionalità di base
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Utilizzare programmi di scrittura, di foglio di calcolo e di base di dati in maniera più approfondita |
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Implementare semplci pagine in HTML con semplici elementi in Javascript |
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Analizzare, progettare e rappresentare soluzioni di semplici problemi |
INFORMATICA
Il docente di “Informatica” concorre a far conseguire allo studente, al termine del percorso quinquennale, risultati di apprendimento che lo mettono in grado di: utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali.
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sopra riportati in esito al percorso quinquennale, nel primo biennio il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire allo studente le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
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• Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
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• Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
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• Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Conoscenze |
ABILITà |
la posta elettronica e la web-mail la sicurezza su Internet i virus
Classificazione dei computer
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Utilizzare le reti per attività di comunicazione interpersonale |
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Elementi costitutivi di un documento elettronico: ELABORATORE DI TESTO: formattare il testo e il documento elenchi e tabelle inserire disegni e immagini inserire grafici FOGLIO ELETTRONICO: formattare le celle riempimento celle mediante trascinamento inserimento di formule e funzioni riferimenti relativi e assoluti realizzazione di grafici STRUMENTO DI PRESENTAZIONE realizzare una presentazione formattare il testo inserire grafici e diagrammi animazioni personalizzate OGGETTI MULTIMEDIALI |
multimediale
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Conoscenze |
ABILITà |
Software applicativi: ELABORATORE DI TESTO: organizzare una relazione inserimento di oggetti OLE collegamenti ipertestuali Stampa unione/in serie FOGLIO ELETTRONICO: inserimento di funzioni e formule avanzate formattazione condizionale INTRODUZIONE ALLE BASI SI DATI
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ASSE STORICO-SOCIALE
STORIA
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• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
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• Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela delle persone, della collettività e dell’ambiente.
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• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio- economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
Conoscenze |
ABILITà |
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Le grandi periodizzazioni della storia mondiale. La diffusione della specie umana sul pianeta ( ominazione, popolamento e grandi migrazioni) La nascita della città. Dall’economia di prelievo all’economia di produzione. Le strutture delle diverse tipologie di civiltà nel mondo antico, in relazione alle diverse aree geografiche Aspetti significativi delle civiltà relative all’Antico Vicino Oriente. Aspetti significativi delle “civiltà classiche” greca e romana, con eventuale confronto con civiltà coeve.
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Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche. Arricchire il lessico Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio- tempo. Comprendere ed utilizzare atlanti storici e geografici con carte tematiche, rappresentazioni spaziali, grafici temporali, tabelle sinottiche Accedere ad Internet per cercare, raccogliere e trattare informazioni in modo sistematico e critico distinguendo la validità delle principali applicazioni utilizzate Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale Analizzare il rapporto che lega il nostro presente al lontano passato del mondo arcaico e antico Definire i fatti storici in ordine alle durate, alle scale spaziali, ai soggetti Riconoscere in ognuna delle civiltà studiate gli elementi di continuità, discontinuità e alterità rispetto al presente Riconoscere l’origine e le peculiarità delle forme culturali, sociali, giuridiche e politiche della tradizione occidentale, confrontandola con altre grandi tradizioni culturali a livello mondiale |
Conoscenze |
ABILITà |
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Aspetti significativi della civiltà romana. L’Europa romano- barbarica, società ed economia nell’Europa Alto- medioevale . Nascita e diffusione della civiltà islamica; imperi, regni e poteri territoriali dell’alto Medioevo nelle diverse aree del mondo. |
Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche. Arricchire il lessico Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio- tempo. Comprendere ed utilizzare atlanti storici e geografici con carte tematiche, rappresentazioni spaziali, grafici temporali, tabelle sinottiche Accedere ad Internet per cercare, raccogliere e trattare informazioni in modo sistematico e critico distinguendo la validità delle principali applicazioni utilizzate Riconoscere la complessità degli eventi storici e la sinergia dei diversi fattori che li costituiscono Riconoscere l’origine e le peculiarità delle forme culturali, sociali,giuridiche e politiche della tradizione occidentale, confrontandola con altre grandi tradizioni culturali a livello mondiale Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico- scientifica nel corso della storia. Operare con le strutture di pensiero proprie della storiografia. Prendere coscienza degli stereotipi storiografici. |
Conoscenze |
ABILITà |
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Aspetti e principali processi di storia locale inerenti ai periodi storici considerati: come punti di partenza o di confronto per lo studio di aspetti e processi di storia generale. Le principali risorse del territorio (archivi, musei, siti archeologici ) per la storia locale Il patrimonio culturale del territorio |
Collocare la storia locale in una rete di relazioni con la storia generale. Ricostruire temi ed aspetti del passato locale attraverso ricerche storico- didattiche con l’uso di fonti e testi storici all’interno di eventuali aree di progetto
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GEOGRAFIA
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• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche ed in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
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• Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio- economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
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•Osservare, descrivere, analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità.
Conoscenze*
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ABILITà |
Il paesaggio, l’urbanizzazione, la globalizzazione e le sue conseguenze Le diversità culturali (lingue, religioni) Le migrazioni, la popolazione e la questione demografica La relazione tra economia, ambiente e società Gli squilibri fra regioni del mondo, lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche, cambiamento climatico, alimentazione e biodiversità) La geopolitica: Medio Oriente-Asia- Africa (i loro Stati più rilevanti)
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Descrivere e collocare su base cartografica, anche attraverso l’esercizio di lettura delle carte mute, i principali Stati del mondo (con un’attenzione particolare all’area mediterranea ed europea) Dare conto dell’importanza di alcuni fattori fondamentali per gli insediamenti dei popoli e la costituzione degli Stati, in prospettiva geostorica (esistenza o meno di confini naturali, vie d’acqua navigabili e vie di comunicazione, porti e centri di transito, dislocazione delle materie prime, flussi migratori, aree linguistiche, diffusione delle religioni) Familiarizzare con la lettura delle carte geografiche e degli strumenti statistico-quantitativi. |
*Il docente potrà effettuare scelte personali in relazione agli argomenti di storia svolti ed a tematiche inerenti all’attualità
Conoscenze*
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ABILITà |
Le diversità culturali (lingue, religioni) Le migrazioni, la popolazione e la questione demografica La relazione tra economia, ambiente e società Gli squilibri fra regioni del mondo, lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche, cambiamento climatico, alimentazione e biodiversità) La geopolitica, l’Unione europea, l’Italia, l’Europa e i suoi Stati principali (se non svolti l’anno precedente). L’America e l’Oceania ed i loro Stati più rilevanti
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Descrivere e collocare su base cartografica, anche attraverso l’esercizio di lettura delle carte mute, i principali Stati del mondo (con un’attenzione particolare all’area mediterranea ed europea) Dare conto dell’importanza di alcuni fattori fondamentali per gli insediamenti dei popoli e la costituzione degli Stati, in prospettiva geostorica (esistenza o meno di confini naturali, vie d’acqua navigabili e vie di comunicazione, porti e centri di transito, dislocazione delle materie prime, flussi migratori, aree linguistiche, diffusione delle religioni) Familiarizzare con la lettura delle carte geografiche e degli strumenti statistico-quantitativi Localizzare l’area dell’Asia mediterranea sulla cartina geografica e distinguere i confini e la posizione rispetto all’Italia ed all’Europa. Individuare gli aspetti fisici e le diverse regioni geografiche. Localizzare l’area dell’Europa sulla cartina geografica e distinguere i confini e la posizione. Individuare gli aspetti fisici e le diverse regioni geografiche. |
* Il docente potrà effettuare scelte personali in relazione agli argomenti di storia svolti ed a tematiche inerenti all’attualità
GEOGRAFIA ECONOMICA
Lo studente conoscerà gli strumenti fondamentali della disciplina ed avrà acquisito familiarità con i suoi principali metodi, anche traendo partito da opportune esercitazioni pratiche, che potranno beneficiare, in tale prospettiva, delle nuove tecniche di lettura e rappresentazione del territorio. Lo studente saprà orientarsi criticamente dinanzi alle principali forme di rappresentazione cartografica, nei suoi diversi aspetti.
geografico-fisici e geopolitici, e avrà di conseguenza acquisito un’adeguata consapevolezza delle complesse relazioni che intercorrono tra le condizioni ambientali, le caratteristiche socioeconomiche e culturali e gli assetti demografici di un territorio.
Conoscenze |
ABILITà |
Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, vari tipi di carte, sistemi informativi geografici. Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. Tipologia di beni culturali e ambientali, valore economico e identitario del patrimonio culturale. Classificazione dei climi e ruolo dell’uomo nei cambiamenti climatici e micro-climatici. Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione economica, aspetti demografici, energetici, geopolitici…). Flussi di persone e prodotti; innovazione tecnologica. Organizzazione del territorio, sviluppo locale, patrimonio territoriale. Caratteristiche fisico-ambientali, socioculturali, economiche e geopolitiche relative a: – Italia e regioni italiane – Unione europea – Europa, e sue articolazioni regionali – Continenti extra-europei: esemplificazioni significative di alcuni Stati. |
Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle anche attraverso strumenti informatici. Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare le risorse di un territorio. Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali. Riconoscere le relazioni tra tipi e domini climatici e sviluppo di un territorio. Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo. Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale, la salvaguardia degli ecosistemi e della bio–diversità. Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dell’Italia, dell’Europa e degli altri continenti. Riconoscere il ruolo delle Istituzioni comunitarie riguardo allo sviluppo, al mercato del lavoro e all’ambiente. Analizzare casi significativi della ripartizione del mondo per evidenziarne le differenze economiche, politiche e socioculturali. |
Lo studente saprà in particolare descrivere e inquadrare nello spazio i problemi del mondo attuale, mettendo in relazione le ragioni storiche di “lunga durata”, i processi di trasformazione, le condizioni morfologiche e climatiche, la distribuzione delle risorse, gli aspetti economici e demografici delle diverse realtà in chiave multiscalare.
Conoscenze |
ABILITà |
Le organizzazioni internazionali; L’ONU; le ONG; Gli obiettivi del millennio; La dichiarazione universale dei diritti umani; Geografia dell’ informazione ; Globalizzazione economica e culturale; Il settore primario , secondario , terziario e terziario avanzato . I contesti demografici , i censimenti ,tassi di mortalità , speranza di vita e natalità . I continenti e gli stati del mondo . Atlante delle produzioni del mondo . Gli insiemi regionali . La crisi del pianeta Terra . Popolazione , insediamenti e culture . L ‘ emigrazione , l ‘ immigrazione , status di profugo , rifugiato e l cittadinanza . Popolazione ed economia . Le religioni e le lingue del mondo . Lo sviluppo sostenibile . La geopolitica e elementi chiave della geografia economica .
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Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Utilizzare gli strumenti di rappresentazione dello spazio Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio- economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, climatici e storico economici dell’ Italia , dell’Europa e dei Paesi extraeuropei Utilizzare e produrre testi multimediali Conoscere i nodi fondamentali di ogni tematica trattata nel corso dell’anno scolastico Riconoscere e spiegare in modo articolato le diverse componenti di una situazione o di un fenomeno. |
DIRITTO ED ECONOMIA
Tutti gli indirizzi
Ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento sotto riportati in termini di conoscenze ed abilità in esito al percorso biennale , il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire all’alunna/o le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
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•collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente
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•riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nella specificità del tessuto produttivo del proprio territorio
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•avvalersi degli strumenti indispensabili per esercitare concretamente forme di partecipazione democratica e di cittadinanza attiva come momenti di crescita personale e di consapevole integrazione nel contesto sociale.
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•riconoscere, padroneggiare ed utilizzare correttamente il linguaggio economico e giuridico necessario al processo di alfabetizzazione dello studente-cittadino responsabile.
Conoscenze |
ABILITà |
Le norme giuridiche scolastiche Diritti e doveri degli studenti. Lo statuto degli studenti. Il regolamento d’istituto Le norme disciplinari. Diritti e doveri dei docenti Le assemblee. Gli organi collegiali La norma e le fonti: Le norme sociali e le norme giuridiche Le caratteristiche delle norme giuridiche Il sistema delle sanzioni Le fonti normative e la loro gerarchia L’abrogazione delle norme giuridiche L’interpretazione delle norme giuridiche Diritto oggettivo e soggettivo La Costituzione italiana: i principi fondamentali Caratteri e struttura della Costituzione Lo Stato e i suoi elementi costitutivi Le forme di Stato I soggetti giuridici Costituzione e cittadinanza: i principi fondamentali I rapporti civili ed etico sociali nella Costituzione La libertà personale Gli altri diritti di libertà Il diritto alla difesa Il cittadino e la legge penale La famiglia, la salute, l’istruzione Il lavoro e le imprese I fondamenti dell’attività economica (bisogni e beni) I fattori della produzione I costi e le loro classificazioni L’impresa e il profitto Il consumatore ed il mercato Il ruolo del consumatore nel sistema economico I concetti di consumo e risparmio La legge della domanda e dell’offerta Forme di mercato La tutela della concorrenza |
Saper confrontare il collegamento fra diritti e doveri degli studenti e dei docenti Saper applicare nell’esperienza reale le norme dello statuto e del regolamento d’istituto Comprendere il funzionamento delle assemblee di classe e d’istituto Comprendere la ratio legislativa degli organi collegiali ed il loro funzionamento Confrontare le caratteristiche delle norme giuridiche rispetto alle norme sociali; Confrontare le caratteristiche delle sanzioni; Distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia; Analizzare aspetti e comportamenti delle realtà sociali e personali e confrontarli con il dettato della norma giuridica; Reperire le fonti; Riconoscere funzioni ed efficacia dei diversi tipi di interpretazione; Distinguere diritto oggettivo e soggettivo. Analizzare il percorso evolutivo del diritto costituzionale italiano Distinguere le diverse forme di Stato Distinguere i soggetti giuridici Riconoscere i principi fondamentali della Costituzione italiana Inquadrare i comportamenti reali del cittadino nelle norme costituzionali sulle libertà Riconoscere i limiti ai diritti di libertà Analizzare le relazioni tra l’individuo, il processo e la legge penale Riconoscere i caratteri distintivi delle famiglia nelle diverse realtà odierne Analizzare i diritti alla salute e all’istruzione anche nella difficoltà della loro realizzazione nella società attuale Individuare i fattori produttivi e differenziarli per natura e tipo di remunerazione Riconoscere gli aspetti giuridici ed economici che connotano l’attività imprenditoriale Individuare le esigenze fondamentali che ispirano le scelte tra consumo e risparmio Individuare dinamiche elementari dei mercati Riconoscere nella realtà nazionale e internazionale le varie forme di mercato |
Conoscenze |
ABILITà |
I rapporti politici Il voto e le sue caratteristiche I sistemi elettorali I partiti politici e le loro funzioni Gli istituti di democrazia diretta I doveri dei cittadini: la difesa della patria, il pagamento dei tributi, la fedeltà alla repubblica Il parlamento Il principio della divisione dei poteri La camera e il senato Lo status di deputato e senatore Il procedimento legislativo La formazione dei decreti legge e dei decreti legislativi Le funzioni d’indirizzo e controllo politico Il Presidente della Repubblica e il Governo Le modalità di elezione del PdR Lo status e le funzioni del PdR La composizione e la formazione del governo Le funzioni del governo La pubblica amministrazione La magistratura: La funzione giurisdizionale I giudici e lo svolgimento della loro attività Le giurisdizioni speciali e le loro competenze Il consiglio superiore della magistratura come organo di autogoverno Le regole del giusto processo Le garanzie costituzionali Le funzioni della corte costituzionale I giudici della corte costituzionale Il giudizio di legittimità costituzionale sulle leggi e sugli atti aventi valore di legge La revisione della costituzione e le leggi costituzionali Le disposizioni transitorie e finali Gli enti locali Gli enti locali e loro funzioni L’attività amministrativa degli enti locali Il principio di sussidiarietà Il concetto di federalismo fiscale Le regolamentazioni degli organi regionali La regolamentazione del conflitto fra Stato e regioni Il mercato della moneta Il mercato della moneta e gli andamenti che la caratterizzano L’inflazione e le sue cause La politica monetaria Il ruolo delle banche centrali |
Riconoscere il voto come strumento primario di democrazia diretta Confrontare gli aspetti positivi e negativi dei diversi sistemi elettorali Saper valutare criticamente il sistema elettorale italiano Analizzare il ruolo dei partiti politici Distinguere i doveri dei cittadini Riconoscere i concetti di capacità contributiva e di progressività del sistema tributario. Comprendere l’importanza del principio della separazione dei poteri Saper confrontare le caratteristiche delle due camere e dei loro componenti Analizzare le tappe dell’iter legislativo Confrontare le caratteristiche del decreto legge e del decreto legislativo. Riconoscere le funzioni del PdR Sintetizzare le fasi di formazione del governo Confrontare le principali funzioni della pubblica amministrazione Individuare le caratteristiche della funzione giurisdizionale Riconoscere le differenze tra la giurisdizione ordinaria e le giurisdizioni speciali Valutare l’importanza delle norme che assicurano l’indipendenza della magistratura. Analizzare le funzioni della corte costituzionale Mettere in relazione le funzioni della corte costituzionale con il concetto di rigidità della costituzione Analizzare l’iter del giudizio di legittimità costituzionale Analizzare le disposizioni transitorie e finali e commentarle Confrontare le caratteristiche delle regioni a statuto speciale e a statuto ordinario Individuare gli ambiti di esercizio della potestà legislativa statale e regionale Riconoscere l’applicazione del principio di sussidiarietà Riconoscere i vari tipi di moneta oggi Saper reperire e interpretare dati relativi al cambio e all’inflazione Individuare le differenti cause dell’inflazione Individuare gli effetti della politica monetaria Riconoscere le diverse modalità di intervento delle banche centrali |
SCIENZE UMANE
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• Saper individuare i nuclei fondamentali dei temi trattati.
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• Saper esporre in maniera descrittiva le conoscenze acquisite
Conoscenze |
ABILITà |
Conoscere la specificità della psicologia come scienza e le caratteristiche generali delle principali scuole psicologiche. Conoscere gli aspetti principali delle funzioni cognitive e dell´ intelligenza in particolare Conoscere le teorie classiche dell’apprendimento Conoscere i fondamentali aspetti teorici e pratici di un buon metodo di studio Conoscere i principali modelli educativi dell’antichità
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Essere capace di mettere in evidenza più aspetti o più modi di affrontare un argomento e/o una problematica Comprendere lo stretto rapporto tra l’evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto nell’età antica Essere capace di rivedere, confrontare e migliorare il proprio metodo di studio utilizzando anche le informazioni e le sollecitazioni proposte dall’insegnante |
Conoscenze |
ABILITà |
Conoscere gli aspetti principali della comunicazione umana e del linguaggio Conoscere i diversi aspetti della relazione educativa dal punto di vista teorico Conoscere le teorie sullo sviluppo umano Conoscere le forme, i luoghi e le relazioni attraverso i quali si è compiuto l’evento educativo dal V-IV sec. a. C. all’Alto Medioevo.
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Essere capace di leggere un testo riconoscendone i concetti fondamentali e di metterli in relazione agli autori studiati e al contesto storico Comprendere, lo stretto rapporto tra l’evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e sociali, messi in atto nell’età antica e medioevale. Essere capace di rileggere, confrontare e migliorare il proprio metodo di studio utilizzando anche le informazioni e le sollecitazioni proposte dall’insegnante |
ECONOMIA AZIENDALE
La/il docente persegue, nella propria azione didattica ed educativa, l’obiettivo prioritario di far acquisire all’alunna/o le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione, di seguito richiamate:
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• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio;
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• individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi di natura economico-finanziaria, sapendo individuare le informazioni necessarie;
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• individuare lo strumento e il percorso più idoneo per la soluzione dei problemi;
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• utilizzare consapevolmente strumenti informatici per agire nel sistema informativo aziendale;
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• collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Per rendere più proficuo l’insegnamento di tale disciplina, è necessaria una stretta collaborazione, oltre che con la/il docente di diritto ed economia, con l’insegnante di informatica, al fine di sviluppare le abilità connesse all’utilizzo di software gestionali, la sviluppare le abilità connesse all’utilizzo di software gestionali, la conoscenza dei siti utili per i rapporti tra imprese e Pubblica Amministrazione, la raccolta, l’organizzazione e la rappresentazione delle informazioni. Nell’organizzare i percorsi di apprendimento sono funzionali alla contestualizzazione della disciplina lo studio di casi e la simulazione.
La/il docente porrà infine particolare cura ed attenzione nel promuovere trasversalmente l’acquisizione di adeguate competenze imprenditoriali.
Conoscenze |
ABILITà |
Strumenti operativi della economia aziendale |
Applicare correttamente a grandezze economiche sistemi di misura, calcolo percentuale e riparto; calcolo interesse e sconto (semplice) diretto ed inverso
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Azienda come sistema |
Riconoscere le modalità con cui le idee diventano impresa
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Tipologie di aziende e caratteristiche della loro gestione |
Riconoscere le tipologie di azienda e la struttura elementare che le connota |
Elementi del sistema azienda |
Riconoscere la funzione economica delle diverse tipologie di aziende incluse le attività “no – profit”
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Combinazione dei fattori produttivi e loro remunerazione |
Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e tipo di remunerazione
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Quadro generale delle funzioni aziendali |
Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le correlazioni
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Secondo anno
Conoscenze |
ABILITà |
Strumenti operativi della economia aziendale |
Calcolo interesse e sconto (composto) diretto ed inverso, procedure di ammortamento
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Documenti della compravendita e loro articolazione |
Compilare i documenti relativi alla compravendita e utilizzo delle clausole accessorie inerenti al contratto
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Tecniche di calcolo nei documenti della compravendita |
Applicare le formule relative al calcolo percentuale, al riparto e allo scorporo; applicare correttamente la normativa fiscale nel procedimento di calcolo e di contabilizzazione
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Tecniche di calcolo nei documenti di regolamento degli scambi |
Applicare le formule relative al calcolo dell’interesse e dello sconto alla regolazione degli scambi; applicare correttamente la normativa fiscale nel procedimento di calcolo e di contabilizzazione
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Quadro generale della gestione aziendale, delle rilevazioni e degli schemi di bilancio |
Distinguere le finalità delle rilevazioni aziendali e individuare, nelle linee generali, i risultati prodotti dalla gestione attraverso la lettura degli schemi contabili di bilancio |
RELIGIONE CATTOLICA
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• verbalizzare la ricerca e le domande sulla dimensione trascendente dell’esistenza presenti nell’esperienza religiosa e in particolare nella tradizione ebraico-cristiana;
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• riconoscere e distinguere convinzioni di tipo religioso, e la dimensione specifica della fede cattolica, rispetto ad altre visioni della vita;
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• cogliere le esperienze religiose nella storia della vita individuale e collettiva;
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• riconoscere l’importanza delle indicazioni etiche delle religioni, saperle confrontare con la visione cattolica della vita, e prendere posizione sulla loro rilevanza per le proprie scelte personali;
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• accorgersi delle forme espressive religiose (simboli, miti, credenze, ecc.) e riconoscerle in contesti diversi; riconoscere l’influenza del cristianesimo nella cultura europea e nel contesto locale.
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• cogliere in maniera differenziata le varie forme di descrizione della realtà sapendosi confrontare e orientare tra le risposte di diverse culture e scienze;
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• percepire e valutare, senza pregiudizi, la complessità delle esperienze religiose e culturali.
Conoscenze |
ABILITà |
L’adolescenza: problematiche e conflitti Libertà e forme di dipendenza |
Imparare a riflettere sulla propria vita e sulla propria esperienza. |
Vari approcci alle questioni di senso. Idea di creaturalità e la proposta evangelica. |
Prendere coscienza dei limiti e delle forme di condizionamento nelle proprie scelte e nelle proprie azioni. |
Le grandi problematiche sociali: la dottrina sociale cattolica |
Comprendere la realtà relazionale della vita umana e sapersi confrontare formulando un proprio punto di vista sulla società. |
Segni e tracce del religioso nelle culture |
Considerare la presenza di segni religiosi in diversi contesti di vita e i loro modi di espressione (testi, immagini, musica, ecc). Saper discernere le differenze culturali e religiose senza pregiudizi o stereotipi. |
Le domande di senso. Risposte filosofiche e religiose: la relazione con il trascendente nelle varie culture ed epoche storiche. La proposta cristiana |
Saper riconoscere l’originarietà delle domande di senso e della relazione dell’uomo con il sacro, comunicando la propria esperienza in merito |
Conoscenze |
ABILITà |
Le grandi religioni orientali. |
Saper discernere le differenze culturali e religiose senza pregiudizi o stereotipi. |
Origine e natura della Chiesa. |
Conoscere l’evento centrale della cristianità e spiegare la natura sacramentale della Chiesa. |
Religioni monoteiste: cenni generali |
Comparare le religioni monoteiste e sapersi confrontare su questo. |
Cristianesimo nell’arte e nella letteratura |
Descrivere l’influenza che il cristianesimo ha esercitato sulla storia e sulla cultura. |
Periodi significativi del calendario religioso. Tradizioni popolari. |
Apprezzare il significato e la spiritualità delle principali festività religiose.
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La dignità della vita e la concezione della persona nel cristianesimo. |
Saper valutare le possibilità di orientamento offerte dalla visione cristiana del mondo e dell’uomo. |