Esame di Stato a.s. 2018/2019
Il decreto legge 25 luglio 2018, n. 91 noto come “milleproroghe” ha previsto all’art. 6, commi 3-septies e 3- octies, il differimento all’1 settembre 2019 dell’entrata in vigore dell’art. 13, comma 2, lettere b) e c), del d.lgs. n.62/2017, riguardanti i requisiti di accesso all’esame di Stato per i candidati interni (ciò significa che non saranno requisito di ammissione):
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la partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove a carattere nazionale predisposte dall’INVALSI (verifica dei livelli di apprendimento in italiano, matematica e inglese);
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lo svolgimento delle attività di alternanza scuola lavoro, secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso.
Le Istituzioni scolastiche sono chiamate ora alla ridefinizione dei crediti scolastici – secondo le tabelle di conversione per le scuole, contenute nel d.lgs n.62/2017, con l’attribuzione del credito fino ad un massimo di 40 punti (vedi tabelle negli allegati).
Si ricorda che in provincia di Bolzano oltre alle due prove scritte a carattere nazionale (alle quali viene attribuito un punteggio massimo di 20 punti) è prevista una terza prova scritta; pertanto il punteggio massimo per singola prova scritta è cosí rideterminato:
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I prova Italiano: fino ad un massimo di 15 punti
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II prova Materia di indirizzo: fino ad un massimo di 15 punti
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III prova Tedesco seconda lingua: fino ad un massimo di 10 punti
Per un totale massimo di 40 punti per le prove scritte.
Le prove avranno la seguente articolazione:
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I PROVA SCRITTA – ITALIANO:
3 tipologie (A B C ) per 7 tracce
2 tracce tipologia A (analisi e interpretazione testo letterario)
3 tracce tipologia B (ambito: artistico – storico – filosofico – scientifico – tecnologico - economico – sociale – analisi e produzione testo ARGOMENTATIVO)
2 tracce tipologia C (riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)
Le tipologie A e B sono strutturate in 2 parti:
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I. Analisi e comprensione del brano/testo proposto;
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II. Riflessione e commento.
Per la tipologia C potrà essere richiesto al candidato di inserire un titolo coerente al proprio elaborato.
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II PROVA SCRITTA D’INDIRIZZO:
In forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositiva/esecutiva musicale e coreutica, ha per oggetto una o più discipline caratterizzanti il corso di studi; è intesa ad accertare le conoscenze, le abilità e le competenze attese dello specifico indirizzo di studi
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III PROVA - ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE di TEDESCO SECONDA LINGUA:
In coerenza con i percorsi didattici svolti nelle diverse classi e definiti dai curricoli disciplinari delle scuole, la prova di Tedesco seconda lingua è finalizzata all’accertamento della competenza linguistico-comunicativa (ascolto, comprensione del testo, scrittura) delineata dalle Indicazioni provinciali per il secondo ciclo di istruzione e corrispondente al livello B2 del QCER. La prova è definita centralmente dall’Intendenza scolastica, così come le griglie di valutazione. Il riferimento normativo è il Decreto del Presidente della Provincia del 27 aprile 2018, n. 13, “Regolamento di esecuzione relativo agli esami di Stato conclusivi del primo ciclo di istruzione e dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado”. Per la sua articolazione e modalità esecutiva, si rimanda al testo “Prova di Seconda Lingua Tedesco nell'ambito dell'Esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di 2° grado - Modello di riferimento”, allegato alla Circolare della Direzione Istruzione e Formazione italiana - Direzione provinciale Scuole, del 1.10.2018 «Staatliche Abschlussprüfung der Oberschule- Schuljahr 2018/19 – Schriftliche Prüfung für Deutsch als Zweitsprache - Esame di stato nelle scuole secondarie di 2° grado – Anno scolastico 2018/19 – Prova scritta per Tedesco Seconda Lingua »
Calendario delle prove Scritte:
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19 giugno I prova scritta
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20 giugno II prova scritta
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21 giugno III prova scritta
COLLOQUIO:
Il colloquio è finalizzato ad accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale degli studenti, si svolge secondo quanto previsto dal comma 9 dell’art.17 del Decreto Legislativo n.62/2017. Una parte è dedicata all’accertamento delle competenze in Tedesco seconda lingua e nelle lingue straniere. La commissione propone al candidato di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale anche utilizzando la lingua straniera.
Nell'ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza di alternanza scuola-lavoro svolta nel percorso di studi. Per i candidati esterni la relazione o l'elaborato hanno ad oggetto attività assimilabili all'alternanza scuola-lavoro.
Il colloquio accerta inoltre le conoscenze e competenze maturate nell'ambito delle attività relative a «Cittadinanza e Costituzione», fermo quanto previsto all'articolo 1 legge 30 ottobre 2008, n. 169: Promozione di « azioni di sensibilizzazione e di formazione del personale finalizzate all'acquisizione nel primo e nel secondo ciclo di istruzione delle conoscenze e delle competenze relative a «Cittadinanza e Costituzione», nell'ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale e del monte ore complessivo previsto per le stesse. (...) Al fine di promuovere la conoscenza del pluralismo istituzionale, definito dalla Carta costituzionale, sono altresì attivate iniziative per lo studio degli statuti regionali delle regioni ad autonomia ordinaria e speciale. »
Per la valutazione del colloquio sono previsti fino ad massimo di 20 punti