10 Giugno 1916 - Ciardi - Lustri

Caro amore mio,

è già passato un anno da quando ti ho visto per l’ultima volta, sembra passata una vita ed ogni giorno ho sempre paura di non ricevere più tue notizie. Conservo tutte le tue lettere e continuo a rileggerle nella speranza di vedere quella porta aprirsi e vedere così i tuoi occhi neri e profondi chini su di me.

La mia vita è sempre la stessa, costruita da giornate che sembrano essere tutte uguali. Ho sempre paura di non poter più rubare un tuo sguardo o sorriso e di non rivedere mai più l’uomo della mia vita. 

I nostri bambini mi chiedono ogni giorno dove tu sia ed io rispondo sempre che tornerai presto, anche se forse non sarà così.

È un paio di giorni che Luca continua ad avere la febbre alta, ma le medicine tardano ad arrivare, così come il cibo sta incominciando a scarseggiare. Non ti nascondo che sono molto preoccupata.

In attesa di tue notizie ti mando un caloroso abbraccio ed un forte bacio, sperando di vederti presto

Tua moglie Camelia

 

Testo di Elisa Ciardi V LSU I.I.S.S. Gandhi, Merano

             Camilla Lustri V LS I.I.S.S. Gandhi, Merano